Tolfa in bicicletta: le tre salite da non perdere

Tolfa in bicicletta: le tre salite da non perdere
Sei qui Home » Lazio » Tolfa in bicicletta: le tre salite da non perdere

Monti della Tolfa in bicicletta

In un post precedente vi avevamo già fatto una piccola introduzione riguardo il bellissimo scenario dei Monti della TolfaÈ arrivato quindi il momento di farvi conoscere meglio cosa offre questa zona collinare dell’alto Lazio dal punto di vista ciclistico.
Se siete amanti delle lunghe salite sarete felici di scoprire che questo territorio non deluderà le vostre aspettative. Per raggiungere l’abitato di Tolfa (che insieme ad Allumiere accoglie la maggior parte della popolazione locale) ci sono infatti tre strade asfaltate principali, diverse per la loro conformazione ma identiche per bellezza dei paesaggi.

Sono proprio questi i luoghi che ci hanno visto crescere e ogni volta che possiamo ci torniamo più che volentieri in bicicletta. Al di là della loro valenza affettiva e paesaggistica, i
tre versanti consentono anche di effettuare allenamenti molto efficaci e variegati per migliorare in salita.

monti-della-tolfa-in-bicicletta
Ph: Antonio Canaveras

Santa Severa-Tolfa (21 chilometri)

Il versante di maggiore lunghezza è quello parte dalla costa tirrenica, precisamente da Santa Severa.
Seguendo le indicazioni per Tolfa, si percorre un primo tratto vallonato all’interno della macchia mediterranea. Questa parte di percorso risulta particolarmente utile per riscaldarsi prima di affrontare la salita vera e propria che inizia al settimo chilometro.
Arrivati a questo punto la strada si impenna bruscamente con pendenze del 10%: a rendere più interessante questo tratto, la presenza di svariati tornanti.
Una volta superati i tornanti la strada sale regolarmente, con pendenze comprese tra l’8 il 9%, per poi degradare su pendenze più facili (4-5%). In questo tratto si ha l’occasione di riprendere fiato e ammirare un paesaggio dai tratti appenninici, con ampi pascoli costellati da pietre e piccoli torrenti.
Dopo circa un chilometro, si conclude la prima parte della salita: si comincia a scendere  e vi consigliamo di sfruttare questo tratto per recuperare. Poco dopo infatti la strada si impenna ancora con pendenze che arrivano fino al 12%. Questo ultimo sforzo è ampiamente ricompensato dall’arrivo nella piazza di Tolfa, posta proprio in prossimità di una bellissima terrazza panoramica sull’entroterra.

salita-di-tolfa
Scorci e panorami della salita Santa Severa-Tolfa

Civitavecchia-Tolfa (17 chilometri)

Se preferite una salita più lieve e regolare non dovrete far altro che salire dal versante nord-nord ovest, che parte dalla città di Civitavecchia (in zona porto) e arriva prima ad Allumiere e infine a Tolfa.
La salita presenta arriva presso Allumiere (580 metri), dove una lieve discesa porta fino al centro di Tolfa.
Le pendenze si attestano regolarmente su valori compresi tra il 4% ed il 6% e ciò rende questa salita una palestra ideale per fare allenamenti di ritmo e forza resistente.
A livello paesaggistico si può suddividere la salita in due parti: la prima caratterizzata da una natura di tipo mediterranea e la seconda da un ambiente di tipo montano, con fitti boschi di faggi e castagni.
I panorami sono incantevoli: il primo tratto offre un magnifico colpo d’occhio sulla città di Civitavecchia e sul suo porto, mentre la seconda parte si affaccia sulla Maremma laziale.
Specialmente nelle giornate più limpide è garantita la vista sul promontorio del Monte Argentario, sulle isole del Giglio e Giannutri e sul monte Amiata (1739 metri).

da-tolfa-a-allumiere
Panorami dalla salita che da Civitavecchia conduce ad Allumiere

Rota-Tolfa (sei chilometri)

Un’altra bellissima strada per raggiungere Tolfa è quella che attraversa la località Rota.
Per raggiungerla si percorre prima tutta la spettacolare valle del Mignone, un piccolo angolo di natura incontaminata dell’alto Lazio che, a livello paesaggistico, ricorda molto i più celebri scorci della Toscana.
La statale poco trafficata che risale lungo la valle si imbocca dal paese di Manziana, situato vicino al lago di Bracciano. Il percorso vallonato e prevalentemente in discesa, conduce prima nella zona delle Terme di Stigliano (dove vi consigliamo di provare le piscine termali) e infine ai piedi dei monti della Tolfa, dove ha inizio l’ascesa.
Questa salita ha una lunghezza complessiva di poco meno di 6 chilometri e proprio per questo motivo presenta delle pendenze piuttosto accentuate, che raggiungono anche il 13%. A renderla ancora più difficoltosa è la presenza di lunghi rettilinei esposti al sole e dalle pendenze sempre a doppia cifra.
Vi possiamo assicurare però che anche in questo caso le vostre fatiche saranno ripagate da un magnifico panorama sulla valle e le colline circostanti.

da-tolfa-a-rota
Un tratto della salita in località Rota

Senza dubbio siamo estremamente fortunati ad avere a portata di mano tre bellissime salite come queste. Vi consigliamo con il cuore in mano di venirci a trovare sulle nostre strade di casa. Questi territori hanno davvero moltissimo da offrire anche se purtroppo sono poco valorizzati dal punto di vista naturalistico.

Filippo e Manuela

Link utili


Related Posts

Lazio in bicicletta: punti di interesse da non perdere

Lazio in bicicletta: punti di interesse da non perdere

Il Lazio in bicicletta Prima di trasferirci in Friuli, nel 2019, i protagonisti dei nostri giri in bicicletta non erano le Alpi bensì le coste e l’entroterra del Lazio. Entrambi vivevamo infatti sulla zona costiera del Lazio centrale, un territorio compreso tra Agro Romano e […]

La Rocca dei Frangipane di Tolfa: passeggiando nella storia

La Rocca dei Frangipane di Tolfa: passeggiando nella storia

Anche questo mese scendiamo dalle bici per farvi scoprire antiche rovine: siamo andati a esplorare la Rocca dei Frangipane (Tolfa)



1 thought on “Tolfa in bicicletta: le tre salite da non perdere”

Rispondi