Il viaggio in bicicletta di Fabio: 3200 chilometri sulle strade dell’Europa

Il viaggio in bicicletta di Fabio: 3200 chilometri sulle strade dell’Europa
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Viaggio in bicicletta: un mondo da scoprire

Il viaggio in bicicletta che vi raccontiamo questo mese è quello di Fabio, che quasi per caso ha scoperto il cicloturismo innamorandosi di questo mondo. Un lungo viaggio di 3200 chilometri lo ha portato dal Belgio all’Italia, con l’obiettivo di raggiungere pedalando il suo paese natale in Sicilia. Lasciamo la parola a Fabio!

Una piccola presentazione: parlaci un po’ di te

Ciao, sono Fabio Spagnolo, ho 40 anni e vengo da un piccolo paese siciliano (S. Michele di Ganzaria), in provincia di Catania. In questo momento vivo a Bruxelles con la mia ragazza Viviana Topi, nata a Tirana. Siamo entrambi amanti di viaggi a piedi e in bicicletta: ad esempio abbiamo percorso insieme 850 chilometri a piedi lungo il Cammino di Santiago de Compostela. L’anno successivo abbiamo scelto di metterci alla prova percorrendo 3200 chilometri in bicicletta attraverso quattro paesi: Belgio, Francia, Svizzera e Italia.

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L’arrivo di Fabio al suo paese natale: San Michele di Ganzaria (CT)

Come ti è venuta l’idea del viaggio?

Vivendo in Belgio ho scoperto che la bicicletta può essere non è soltanto un utilissimo mezzo di trasporto ma anche uno strumento ricreativo. Un giorno Viviana mi ha regalato due borse antipioggia per la bicicletta: questo piccolo gesto ha fatto nascere in me la voglia di iniziare seriamente un viaggio in bicicletta che partendo dal Belgio arrivasse al mio paese natale in Sicilia. Così ho cominciato a fare ricerche sul mondo del cicloturismo che conoscevo ma non avevo mai approfondito. Sapevo che come prima esperienza in bici il viaggio sarebbe stato abbastanza impegnativo sia a livello fisico che mentale.

Come sono stati i preparativi?

Ho cominciato i preparativi con la ricerca di attrezzature utili, ispirandomi anche a persone che avevano pedalato nei posti più inospitali e difficili del mondo. Tutto questo alimentava la mia voglia di avventura e di mettermi alla prova. Alla mia bicicletta da 200 euro ho aggiunto un portapacchi anteriore, uno posteriore e quattro borse antipioggia. Il tutto per portare con noi il necessario: abbigliamento, sacco a pelo, attrezzi per le riparazioni e power bank.

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La bicicletta di Fabio attrezzata per il viaggio

Come hai scelto l’itinerario da percorrere?

Per quanto riguarda le tappe da percorrere, in Belgio ho utilizzato i Ravel: vecchie linee ferrate dismesse e trasformate in piste ciclabili. In Francia ho viaggiato lungo le Voies Vertes e in Italia ho percorso la Via Francigena dal passo del Gran San Bernardo fino a Roma. Proprio nella capitale Viviana è rientrata a Tirana in aereo, mentre io ho continuato a pedalare per raggiungere la Sicilia, utilizzando Google Maps. L’itinerario che ho tracciato prima di partire ha subito diverse deviazioni o per visitare luoghi di interesse artistico-naturale o per problemi meccanici.

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Pedalando lungo il tratto toscano della Via Francigena

Ti è rimasto in mente un episodio particolare?                       

Non abbiamo avuto momenti di particolare difficoltà. L’unico problema meccanico che si è presentato è stato la rottura dei raggi al cerchio posteriore della mia bici, che fortunatamente sono riuscito a risolvere in un’officina. A livello fisico ricordo con grande fatica la faticosissima salita verso il passo del Gran San Bernardo, sia per la preparazione fisica sia per il carico delle biciclette.

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La salita del passo del Gran San Bernardo (AO)

Cosa ti ha lasciato questo viaggio?

Pensavo che la bicicletta potesse essere solo un mezzo di trasporto, invece attraversando l’Europa ho scoperto che ti trasporta in una dimensione umana, naturale e libera. Viaggiare in bicicletta è come scrivere l’intero viaggio nel tuo corpo: ricordi i posti che attraversi e gli incontri che hai fatto. Questo viaggio mi ha lasciato dentro la voglia di conoscere me stesso, mettendomi continuamente alla prova e di assaporare questo meraviglioso mondo da un’altra prospettiva.

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Fabio sul traghetto da Villa San Giovanni a Messina

Cosa vorresti dire a chi ci sta leggendo?

Volevo concludere ricordando a chi si avvicina al viaggio in bicicletta quanto sia importante l’attrezzatura. Cominciate a pianificare cosa portare con voi in base al tipo di viaggio che avete in mente e partite!

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Fabio e Viviana in cima al passo del Gran San Bernardo (AO)

Filippo e Manuela (con la preziosissima collaborazione di Fabio!)

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