Nuova stagione, nuove destinazioni: il Cilento in bicicletta
L’estate, si sa, è la stagione perfetta per dedicarsi alla scoperta di nuove destinazioni: per noi, l’ideale è farlo ovviamente in bicicletta! Lo scorso anno abbiamo scelto di trascorrere qualche giorno in Abruzzo, per scalare la salita di Campo Imperatore e visitare la suggestiva Rocca Calascio.
Quest’anno, cambiando completamente destinazione, abbiamo puntato le ruote verso un’incontaminata zona della Campania meridionale e abbiamo scelto di scoprire il Cilento in bicicletta.
Riassumere in poche righe le caratteristiche culturali, paesaggistiche e gastronomiche del Cilento, sarebbe impossibile. Pensate che la zona è talmente ampia che i suoi comuni possono essere suddivisi in cinque grandi aree:
- Alto Cilento;
- Cilento Centrale:
- Basso Cilento:
- Valle del Calore e Alburni;
- Vallo di Diano.
Le prime luci dell’alba mentre illuminano Teggiano, Vallo di Diano (SA)
Alla scoperta del Cilento con una guida d’eccezione!
Vi avevamo parlato di questa zona già lo scorso novembre, in occasione della nostra intervista ad Antonello Naddeo. Antonello, cilentano d’adozione e fotografo di sport outdoor, da anni si impegna per promuovere questi territori: oltre a realizzare suggestivi servizi fotografici, è anche l’autore del libro “Mountain bike in Cilento”, incentrato proprio sulla valorizzazione del territorio attraverso 52 itinerari in mountain bike.
È stato proprio lui ad accompagnarci nel corso di alcune uscite, oltre che a realizzare tutte le foto che vedrete in questo e nei prossimi post.
Pedalare in posti conosciuti con occhi nuovi
Oltre ad aver avuto la fortuna di conoscere e collaborare con Antonello, abbiamo anche un ottimo punto di appoggio in questa zona (i nonni di Manuela vivono a Sant’Arsenio, un paese del Vallo di Diano che ricade nella provincia di Salerno). Lo scorso agosto è stato quindi il mese perfetto per pedalare su strade inedite, ma anche per osservare con occhi diversi alcuni dei posti che già conoscevamo. Questa zona, infatti, ci ha colpito e proprio per questo abbiamo pensato di condividere con voi una serie di itinerari in bici da strada che possono essere un ottimo punto di inizio per conoscere il Cilento in bicicletta. Nel corso dei prossimi mesi proveremo a trasmettervi le sensazioni che abbiamo provato percorrendo alcune strade del Cilento!
Da Teggiano (SA) a Sacco (SA) pedalando sulla splendida salita che costeggia il massiccio del Cocuzzo delle Puglie
Tre cose che ci sono piaciute delle strade cilentane
Nel frattempo, iniziamo a presentarvi questo territorio condividendo tre cose che ci sono particolarmente piaciute durante le nostre pedalate qui!
L’ospitalità
Non importa da che zona dell’Italia o del mondo proveniate: nel Cilento sarete sempre i benvenuti. Nel corso dei vostri giri troverete piccoli paesi che sono letteralmente sospesi nel tempo: la simpatia e la gentilezza degli abitanti vi conquisteranno il cuore!
Non capita tutti i giorni di fare una sosta così! (Sant’Angelo a Fasanella, SA)
La conformazione del territorio
Il Cilento presenta una varietà di territori molto ampia e gran parte della sua area è protetta: dal 1991 è infatti stato istituito il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che ha un’estensione di ben 1810 chilometri quadrati! L’intero parco è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità: pianura, colline, montagne, mare, pareti rocciose, gole e torrenti rendono questa zona perfetta per tantissime attività outdoor.
Non a caso, le strade del Cilento ospitano anche diverse manifestazioni ciclistiche: segnaliamo in particolare la Granfondo del Tanagro (per ciclisti su strada) e la Granfondo Saraceni (per bikers).
Pedalando sul Passo della Sentinella da San Pietro al Tanagro a Roscigno (SA)
Le strade cilentane
Se scegliete di scoprire il Cilento il bicicletta avrete la possibilità di programmare lunghi itinerari su strade panoramiche e poco trafficate. Dal punto di vista ciclistico c’è veramente l’imbarazzo della scelta: se siete bikers potrete scegliere tra decine e decine di sentieri (date un’occhiata a queste proposte!) a picco sul mare o in mezzo ai boschi delle montagne. Se siete ciclisti su strada potrete mettervi alla prova sulle belle salite di questa zona che non hanno davvero nulla da invidiare in termini di pendenza e lunghezza ad altre salite appenniniche.
p.s. Guardate i dati del dislivello a fine giro: vi stupirete di quanto queste strade siano allenanti!
Gli imponenti Monti Alburni (SA)
Valorizzare il territorio è una responsabilità di tutti
Come sicuramente saprà ogni ciclista che ami variare i suoi itinerari, abbiamo la fortuna di vivere in un paese splendido, così vario che le caratteristiche di ogni regione meriterebbero di essere valorizzate a dovere. Avendo la fortuna di pedalare in regioni diverse non possiamo fare a meno di notare delle evidenti differenze in termini di valorizzazione del territorio dal punto di vista cicloturistico.
Laddove le istituzioni sembrano non comprendere o addirittura ignorare le potenzialità di alcuni territori (è proprio il caso del Cilento), ci sono sempre persone che si impegnano, spesso gratuitamente per sopperire a questa mancanza. Quello che nel nostro piccolo possiamo fare è costruire una rete: dopotutto, non occorre andare così lontano per pedalare in posti diversi che meritano veramente un’opportunità.
FIAB Sala Consilina Vallobike: un’associazione per pedalare e vivere il territorio
A raccontare e valorizzare il territorio contribuiscono spesso piccole ma determinate associazioni. Ad esempio, siamo recentemente entrati in contatto con la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Sala Consilina (SA) “Vallobike”, associazione ciclo-escursionistica non agonistica. Attualmente, Vallobike conta circa 50 iscritti, davvero un bel numero considerando che in questo territorio la cultura della bicicletta è allo stato embrionale. L’associazione, nata nel 2014, basa le sue attività su vacanze in bicicletta e creazione di eventi aggregativi, con l’obiettivo di incrementare il turismo locale attraverso la bicicletta. Davvero una bella idea!
La Via Silente: per scoprire il Cilento in bicicletta
Parlando infine del Cilento, un percorso che merita di essere scoperto in bicicletta è la Via Silente. Si tratta di un itinerario ad anello lungo circa 600 chilometri (suddivisibili in 15 tappe) di cui abbiamo percorso alcuni tratti. La Via Silente, attraversando l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è un’ottima occasione per conoscere a fondo le caratteristiche di questa zona. Sarà sicuramente un itinerario che prenderemo in considerazione appena avremo la possibilità di viaggiare in bicicletta!
Nel frattempo, se volete scoprire maggiori informazioni su questo percorso, vi indirizziamo al sito ufficiale dell’itinerario: troverete la mappa completa, le varie tappe, i punti di interesse e alcune strutture convenzionate in cui è possibile pernottare. La prossima settimana torneremo virtualmente in Cilento raccontandovi il primo degli itinerari che abbiamo percorso.
Voi avete mai pedalato da queste parti? Se la risposta è no, ci permettiamo di suggerirvi qualche itinerario:
- Tre salite del Cilento in bicicletta
- Il giro dei Monti Alburni in bicicletta
- Petina: nel cuore dell’entroterra cilentano
- Passo della Sentinella: dal Vallo di Diano alla Valle del Calore
Link
- Granfondo del Tanagro: http://www.granfondodeltanagro.it/index.php
- Granfondo Saraceni: http://www.granfondosaraceni.it/
- Antonello Naddeo (sito web): https://www.antonellonaddeo.it//?_mob=1
- Mountain bike in Cilento: https://www.versantesud.it/shop/mountain-bike-in-cilento/
- Pagina Facebook di Vallobike: https://www.facebook.com/vallobike/
- La via Silente: https://www.laviasilente.it
- Sant’Arsenio (video promozionale): http://www.piccolagrandeitalia.tv/video/santarsenio
- Il nostro soggiorno raccontato da Cilento Notizie: https://www.cilentonotizie.it/dettaglio/38480/cycling-in-love-arriva-nel-cilento-valorizzare-il-territorio-in-sella-ad-una-bicicletta/
Manuela e Filippo (ph: Antonello Naddeo)