Avendo vissuto a Padova per quattro anni, il Veneto è stato la seconda regione di cui abbiamo parlato sul nostro blog dopo il Lazio. Grazie alla presenza di pianura, colline e montagne, il Veneto è una delle regioni con più alto potenziale cicloturistico in Italia. Noi non abbiamo tardato a scoprirlo: voi siete pronti a scoprire il Veneto in bicicletta?
Pedalare in Veneto: una regione, mille occasioni
Sembrano davvero dietro l’angolo i primi mesi che abbiamo trascorso a Padova. Abbiamo iniziato a scoprire il Veneto in bicicletta sui dolci profili del Colli Euganei, intravisti prima da Padova e poi girati completamente nel corso di vari fine settimana. Poi è stata la volta dei Colli Berici: da lì, in una giornata limpida abbiamo intravisto le cime appuntite delle Piccole Dolomiti e non abbiamo potuto fare a meno di raggiungerle ed esplorarle.
Contemporaneamente, stagione dopo stagione abbiamo puntato le ruote verso nord: Valsugana e Altopiano di Asiago sono state le nostre porte per sconfinare in Trentino. E cosa dire delle dolci colline di Valdobbiadene, di splendide città come Feltre e Belluno e del maestoso fiume Piave? Luoghi che nessuna guerra ha piegato e che oggi più che mai vi invitiamo a riscoprire. E poi c’è lui: il Monte Grappa, di cui siamo riusciti a scalare vari versanti.
Scalando il Monte Grappa da Semonzo (TV)
I nostri suggerimenti per scoprire il Veneto in bicicletta
Purtroppo, per motivi logistici non siamo riusciti a raggiungere alcune delle mete montane più suggestive del Veneto. In linea con quanto abbiamo sempre fatto, vi suggeriamo alcuni itinerari che abbiamo provato di persona. Partendo dalle zone intorno a Padova, in bicicletta potrete:
- Pedalare tra i dolci profili dei Colli Euganei;
- Raggiungere il caratteristico paese di Teolo;
- Raggiungere i vicini Colli Berici (esplorando il Lago di Fimon o percorrendo la Ciclabile della Riviera Berica).
Se siete amanti dei territori collinari, puntando le ruote verso nord troverete pane per i vostri denti. Tra Bassano del Grappa, Conegliano e Treviso avrete solo l’imbarazzo della scelta! Infatti, proprio ai piedi della pedemontana veneta sorgono alcune delle colline più famose del mondo: quello del prosecco. Gli itinerari ciclistici che è possibile organizzare in zona sono diversi. Noi ve ne consigliamo due:
Le favolose Colline del Prosecco
La Pedemontana veneta
Rimanendo in zona, appena oltre le Colline del Prosecco, si aprono altri interessanti scenari. Con il giusto allenamento potrete divertirvi su salite lunghe e dure: eccone alcune!
- Passo San Boldo (da Tovena);
- Cima Campo (da Arsiè);
- Croce d’Aune (da Pedavena).
Le famose gallerie del passo San Boldo (ph: Antonello Naddeo)
Piccole Dolomiti vicentine
Forse non tutti sanno che la provincia di Vicenza ospita le maestose cime delle Piccole Dolomiti. Questo complesso montuoso è comodamente raggiungibile in auto (raggiungendo i comuni vicentini di Schio o di Recoaro Terme) o in treno (sfruttando la linea ferroviaria da Vicenza a Schio). Abbiamo esplorato le Piccole Dolomiti in lungo e in largo e ci permettiamo di suggerirvi alcuni itinerari:
- Passo Pian delle Fugazze (da Valli del Pasubio);
- Strada delle Sette Fontane;
- Passo Campogrosso (da Recoaro Terme);
- Da Recoaro Terme al rifugio Cesare Battisti;
- Dal passo Pian delle Fugazze all’Ossario del Pasubio;
- Passo Zovo in bicicletta (da Schio a Recoaro Terme).
Scalando il Passo Campogrosso da Recoaro Terme
Il Monte Grappa: la montagna veneta per antonomasia
Come abbiamo scritto più volte, il Monte Grappa non ha davvero bisogno di presentazioni! In attesa di raggiungere il nostro obiettivo (conseguire il Brevetto del Grappa), ecco i versanti che abbiamo scalato:
Da Bassano del Grappa all’Altopiano di Asiago
Se vi trovate a Bassano del Grappa con la vostra bici da corsa, sono davvero pochi i chilometri che vi separano dalle meraviglie dell’Altopiano di Asiago. Bassano è stata per molti anni la nostra porta di accesso a lunghi e bellissimi itinerari che ci sono rimasti nel cuore. Eccone alcuni:
- Piana di Campomulo;
- Passo Vezzena;
- Piana di Marcesina;
- Salita di Foza (da Valstagna);
- Salita di Enego (da Primolano);
- Da Bassano del Grappa ad Asiago (passo Stretto).
Pedalando sulle strade dell’Altopiano di Asiago
Lago di Garda e dintorni
Qualche mese prima di lasciare il Veneto, grazie alla collaborazione con listnride, innovativo servizio di bike sharing, abbiamo avuto la possibilità di esplorare un’altra zona del Veneto in bicicletta: il Lago di Garda. Che siate amanti della pianura o delle salite, quest’area del Veneto soddisferà sicuramente i bisogni delle vostre gambe! Ecco dove abbiamo pedalato:
- Da Lazise a Riva del Garda in bicicletta;
- Monte Baldo da Avio;
- Monte Baldo da Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo.
Scalando il Monte Baldo da Ferrara di Monte Baldo
Piste ciclabili in Veneto
Placata la sete di montagna, in Veneto, non mancano piste ciclabili pianeggianti, adatte sia ai ciclisti meno allenati che ai cicloamatori che hanno bisogno di fare scarico. Eccone alcune:
- Ciclabile E2 dei Colli Euganei;
- Ciclabile della Riviera Berica;
- Pista ciclabile della Valsugana;
- Ciclovia del Piave da Belluno a Jesolo.
Manuela e Filippo