Cosmobike show Verona 2019: spopolano le e-bike

Cosmobike show Verona 2019: spopolano le e-bike

Lo scorso fine settimana (16 e 17 febbraio), Verona ha ospitato per il quarto anno consecutivo la manifestazione Cosmobike show.
Per noi, questa edizione è stata prima di tutto una preziosa occasione per incontrare dal vivo le persone con cui lavoriamo quotidianamente, ma anche per farci un’idea più precisa dei trend che scandiscono l’evoluzione del mondo della bicicletta. Detto questo…ecco quali sono le nostre impressioni!

Gazzetta dello sport: main sponsor

La novità principale di quest’anno è stata la presenza della Gazzetta dello Sport come main sponsor. Nelle aree dedicate alle presentazioni e ai workshop non sono mancati interessanti dibattiti con grandi campioni e addetti ai lavori: Fausto Pinarello, Davide Cassani, Mario Cipollini e tanti altri. Le principali tematiche discusse sono state il boom delle e-bike, la sicurezza sulla strada e il futuro del ciclismo italiano. Sono anche state presentate le tappe venete del Giro d’Italia 2019. Tutto molto interessante se l’organizzazione avesse tenuto conto anche di alcuni aspetti logistici. Rispetto all’affluenza (sono state registrate oltre 30mila persone), gli spazi per i seminari e i workshop erano assolutamente insufficienti. Inoltre, alcune interessanti presentazioni (come quella dedicata alle tappe venete del Giro) non sono state ripetute in entrambi i giorni.

Cosa non ci è piaciuto

Parlando della fiera in sé, rispetto agli scorsi anni, vi è stata una drastica diminuzione delle aziende espositrici. L’evento occupava soltanto 2 padiglioni, con un terzo adibito come pista al chiuso per i bike test. Nulla a che vedere con le prime edizioni, dove le aziende presenti erano almeno il triplo e dove erano state allestite due piste all’aperto, una su strada e l’altra dedicata al mondo off-road. Nell’area test, la scelta delle biciclette era fortemente limitata: c’erano quasi esclusivamente mountain bike a pedalata assistita. Un solo stand proponeva biciclette gravel e completamente assenti erano le bici da strada. Nelle aree espositive, pressoché assenti gli stand dedicati ad accessori e indumenti tecnici, una mancanza che secondo noi ha pesato ulteriormente sulla qualità generale dell’evento.

Due giornate? Troppe!

Sicuramente, Cosmobike show ha consacrato le biciclette elettriche (circa l’80% delle biciclette esposte erano a pedalata assistita). Non siamo assolutamente contro questo tipo di mezzo (vi abbiamo parlato di tre motivi per cui ci è piaciuto pedalare su una e-bike) ma da ciclisti su strada, dopo le prime 3 ore non avevamo più niente da vedere e da fare. Fortunatamente abbiamo avuto l’occasione di rivedere o incontrare per la prima volta alcuni collaboratori e blogger conosciuti online nel corso della nostra attività. La loro presenza, tra un confronto e una risata, è stata davvero fondamentale per la nostra permanenza a Cosmobike show!

Dall’alto a sinistra: Alessio Valsecchi di Bicilive.it, Maurizio Barbolini di Dolomitics, Adriana Anselmo (sul web come La Ciclista Ignorante), Paola Brazioli, blogger di Bike Habits e Cinzia Vecchi insieme all’amica Sonia Testi (seguitele sul blog di Cinzia!)

Cosmobike show 2019: se avete partecipato, diteci la vostra!

In attesa di ricevere i vostri commenti sull’evento, ringraziamo ancora una volta alcuni nostri partner presenti e futuri (Dolomitics e BiciLive.it) per l’invito. Vi salutiamo con qualche scatto realizzato durante l’evento!

Sarto: uno degli espositori che ha avuto un occhio di riguardo ai ciclisti su strada

Bellissimo e ampio lo stand della Wilier Triestina: tra modelli ad edizione limitata e bici da corsa, spazio anche alle nuove gravel come la Jena.

Manuela e Filippo



3 thoughts on “Cosmobike show Verona 2019: spopolano le e-bike”

  • Innanzitutto è stato davvero un piacere incontravi e conoscervi di persona (grazie per la foto e la menzione del blog 😉).
    Concordo con il vostro giudizio su CosmoBike Show. Sicuramente una gran bella vestrina per le e-bike, tanti modelli in esposizione, per tutti i gusti e le tipologie di usi e terreni. Purtroppo carente sul versante bici da corsa, accessori e abbigliamento. La speranza è che il prossimo anno, così come avvenuto neglia anni scorsi, aumenti il numero degli espositori e ritornino i marchi delle bici da strada.

    • E’ stato un vero piacere anche per noi! Incontrare di persona i ciclisti che seguiamo online ha reso la fiera decisamente più bella! Ci auguriamo anche noi che la situazione sia migliore il prossimo anno: è un bell’appuntamento annuale 🙂

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