Negli scorsi mesi abbiamo cominciato a parlarvi della Toscana in bicicletta. Dopo aver dedicato un post al giro ad anello tra Orbetello, Monte Argentario e Feniglia, oggi ci allontaniamo dalla costa per proporvi un itinerario nell’entroterra: quello da Orbetello (GR) a Capalbio (GR).
Informazioni e caratteristiche dell’itinerario
Con partenza e arrivo da Orbetello, questo itinerario è facilmente percorribile in tutte le stagioni dell’anno (a dicembre eravamo in pantaloncini corti!) sia in bici da corsa che in mountain bike. Il circuito, lungo 72 chilometri, presenta soltanto 461 metri di dislivello, ben distribuiti tra i saliscendi della Maremma e la leggera salita che conduce nel borgo di Capalbio. Non essendo presenti pendenze eccessivamente aspre, questo giro è perfetto anche per chi si sta preparando alla nuova stagione o sta muovendo le prime pedalate su strada.
Sulla strada per Capalbio
Descrizione dell’itinerario: da Orbetello a Capalbio in bicicletta
In una soleggiata mattina di dicembre, siamo partiti da Orbetello, grazioso paesino lacustre che vi abbiamo presentato lo scorso mese parlandovi dell’omonina ciclabile. Dalla laguna, abbiamo puntato le ruote verso il tombolo della Giannella, seguendo le indicazioni per Porto Santo Stefano (GR). Giunti all’incrocio, abbiamo svoltato a destra, andando in direzione di Albinia (GR). Qui, abbiamo seguito le indicazioni per Capalbio, che dista meno di 25 chilometri, percorsi su strade tranquille e poco trafficate.
La strada per Capalbio è in leggera salita (niente di proibitivo) e una volta giunti in paese è possibile scendere nuovamente verso il mare. Noi, dopo aver scattato qualche foto, abbiamo puntato le ruote in direzione di Capalbio Scalo. Da questo punto, Orbetello dista circa 16 chilometri ed è raggiungibile passando per la vicina Ansedonia (GR).
Pedalando verso Ansedonia
La mappa del nostro itinerario e le tracce da Orbetello a Capalbio in bicicletta (scaricabili in vari formati) sono disponibili a fine articolo!
Un gioiellino medievale immerso in un ambiente incontaminato: Capalbio
Capalbio, borgo arroccato in cima ad una collina, conta circa 4000 abitanti. Nonostante sia comodamente raggiungibile anche in auto (l’Aurelia è vicinissima!), arrivare qui in bicicletta vi consentirà di apprezzare il particolare paesaggio della Maremma toscana.
Andando da Orbetello a Capalbio in bicicletta, la tiepida brezza marina si mischia con gli odori della campagna e del bosco. Da una parte potrete ammirare lo scintillio dell’azzurro mar Tirreno, dall’altra, il profilo ondulato della vasta Maremma.
La protezione del territorio, in queste zone, è molto sentita: il borgo, infatti, ha raggiunto la prima posizione nella Guida Blu di Legambiente (nel 2007) per la tutela delle spiagge e dell’ambiente circostante. Riconoscimenti a parte, attraversando questa zona della Toscana si percepisce un ambiente genuino, ospitale e ancora relativamente incontaminato. Perfetto da scoprire in bici, aggiungiamo noi!
Le mura che circondano il centro storico
Le colline della Maremma toscana
In bicicletta tra la Maremma e le spiagge della toscana
Oltre a scoprire le strade da Orbetello a Capalbio in bicicletta, il borgo è anche un ottimo punto di partenza per tutti i turisti e cicloturisti che vogliono esplorare la costa tirrenica di Lazio e Toscana.
Tenendo Capalbio come punto di partenza, infatti, è possibile pedalare verso l’entroterra toscano (verso Manciano, Saturnia, Scansano e Marsiliana): si accumulano dislivelli importanti (provare per credere) su strade pulite e poco trafficate.
Puntando invece le ruote verso la costa, vi consigliamo di pedalare verso il vicino Monte Argentario, oppure di proseguire verso nord in direzione di bellissime località come Talamone e Castiglione della Pescaia.
Se dopo tanta bicicletta avete voglia di mare, raggiungete il Monte Argentario o la vicina Isola del Giglio, scegliete una caletta e godetevi le acque cristalline della Toscana!
La fine della strada in leggera salita che conduce a Capalbio
Lo spettacolo del Monte Argentario al tramonto
Luoghi di interesse lungo il percorso:
- In prossimità di Capalbio, una perla da non perdere è il Giardino dei Tarocchi: un complesso di enormi statue raffiguranti i segni zodiacali, costruite con piastrelle dai mille colori, incastonate in un bosco di ulivi secolari;
- Sulla strada litoranea che si prende dopo aver lasciato Capalbio, degna di nota è la riserva naturale del WWF del Lago di Burano. Qui è possibile osservare delle bellissime specie di uccelli, come il fenicottero rosa, il cormorano e l’airone;
- Nella zona di Ansedonia è possibile visitare i suggestivi ruderi dell’antica città romana di Cosa.
Link utili
- Toscana in bicicletta
- Cosa vedere a Capalbio: https://www.tuttomaremma.com/capalbioitinerari.htm
Filippo e Manuela