Bassano del Grappa, cittadina vicentina ai piedi delle prealpi venete, è la porta di accesso a diverse salite lunghe e interessanti. Oltre ad essere il punto di ingresso privilegiato alla Valsugana e alla sua ciclabile, Bassano è anche il punto di partenza ideale per raggiungere l’Altopiano di Asiago in bicicletta. Dopo la salita di Foza e quella di Enego, a cui abbiamo dedicato due post a parte, oggi vi parliamo della strada che porta da Bassano ad Asiago (VI): Passo Stretto.
Passo Stretto: caratteristiche altimetriche
La salita che porta alla cima del passo è lunga 21 chilometri e permette di raggiungere una quota di 1058 metri sviluppando un dislivello positivo di 915 metri. Il profilo ascensionale risulta irregolare con una pendenza media del 4,4%. Le pendenze più dure della salita sono concentrate nei primi 8 chilometri (con pendenze che arrivano fino al 9,5%!). Dal nono chilometro fino al valico, le pendenze sono invece molto contenute (tra il 4% e il 6% con pendenza massima del 7%). Una volta giunti al valico di Passo Stretto e terminata l’ascesa, ci aspettano 10 chilometri di percorso vallonato per arrivare finalmente ad Asiago.
La lunga strada del passo

Descrizione della salita
Partendo dal centro di Bassano del Grappa, precisamente presso il Ponte Nuovo sul Brenta, si prosegue lungo la strada principale, via Armando Diaz, fino ad imboccare Viale Asiago (SP72). Si prosegue lungo il viale fino al paesino di San Michele, punto in cui inizia l’ascesa verso il valico di Passo Stretto. Seguendo le indicazioni per Asiago, il primo paesino che si incontra durante l’ascesa è Pradipaldo (VI). Si attraversano poi altri piccoli comuni vicentini: Tortima, Fontanelle, Conco e Galgi, ultimo piccolo centro abitato situato poco prima di Passo Stretto. Specialmente in corrispondenza dei paesi, sono presenti molti tornanti che aiutano a recuperare e cambiare ritmo.
I primi chilometri del passo
Pedalare in un paesaggio incontaminato e isolato
Questa via d’accesso all’altopiano risulta molto suggestiva dal punto di vista panoramico e paesaggistico. Il primo tratto è una vera e propria terrazza sulla zona del bassanese e su un’ampia fetta della pianura veneta. Nei giorni più limpidi, si riescono a scorgere chiaramente i profili dei Colli Euganei e addirittura Venezia e la sua laguna.
Proseguendo, i fitti boschi di faggi e castagni dominano sui declivi e le cime circostanti, mentre la strada serpeggiante conduce sempre più in alto. Si attraversa una moltitudine di piccoli paesini che sembrano addormentati nello stretto abbraccio di una natura che, in questi luoghi, sembra aver congelato il tempo. Una volta svalicato Passo Stretto, i latifoglie lasciano il posto a fitti boschi di conifere. Ci si addentra in una stretta vallata (località Campomezzavia), dove la presenza umana sembra essere quasi di troppo al cospetto del paesaggio circostante. Si prosegue su una serie di saliscendi che attraversano dei piccoli terreni di pascolo strappati con fatica alle montagne e ci si addentra, in seguito, in un fitto bosco di abeti secolari. Finito il bosco si spalanca alla nostra vista l’altopiano di Asiago in tutta la sua bellezza!
La strada in prossimità della localita Campomezzavia
Cosa fare una volta ad Asiago
Giunti ad Asiago sarete nel cuore di uno degli altopiani più belli e suggestivi d’Italia: abbiamo la fortuna di conoscerlo abbastanza bene e ci permettiamo di suggerirvi alcune opzioni per proseguire al meglio il vostro itinerario. Se avete ancora fame di salita potete raggiungere Passo Vezzena e da qui ritornare in Valsugana scendendo dalla panoramica strada del Menador. Se invece preferite continuare su un terreno ondulato, potete raggiungere Foza e Enego: da entrambe le località è possibile scendere dall’Altopiano di Asiago e riavvicinarsi a Bassano del Grappa (VI). Un’altra alternativa è quella di raggiungere Foza (VI), attraversare la bellissima e selvaggia piana di Marcesina e poi scendere in Val Brenta passando per Enego (VI).
Link utili
- Altimetria della salita: http://www.salite.ch/stretto.asp?Mappa=
- Passo Vezzena: https://cyclinginlove.com/2018/05/15/passo-vezzena-bicicletta-sullaltopiano-asiago/
- Strada del Menador: https://cyclinginlove.com/2018/06/05/salita-menador/
- Piana di Marcesina: https://cyclinginlove.com/2018/07/25/piana-marcesina-bicicletta/
Manuela e Filippo
Ciao, confermo che sono iniziati i lavori per collegare Trento a Pergine e quindi alla ciclabile della Valsugana. Da Ponte Alto è stato creato un collegamento che, passando letteralmente sotto la statale porta alla vecchia strada dei Crozi e da lì nella piana sottostante. Secondo passo sarà creare il collegamento fino a Roncogno e poi a Pergine. Inverno permettendo i lavori dovrebbero andare avanti…
Ciao, fatta la settimana scorsa. Giornata bellissima anche se il freddo, soprattutto in alto, si inizia a sentire (per non parlare della discesa Enego-Primolano).
Bellissima salita, lunga ma sempre pedalabile; mi vien da dire che la stagione migliore è la primavera o inizio autunno, l’esposizione non favorisce la salita in piena estate (a meno di non farla alle 6 di mattina…).
Vi aspetto in Valsugana.