Sella Chianzutan e Val d’Arzino in bicicletta: la salita da Casiacco (PN)

Sella Chianzutan e Val d’Arzino in bicicletta: la salita da Casiacco (PN)
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In una uggiosa giornata autunnale di metà ottobre, la voglia di uscire in bicicletta non era molta. Tuttavia, nonostante il meteo non proprio favorevole, abbiamo deciso di partire per continuare a scoprire il Friuli in bicicletta. In questi casi, cosa c’è di meglio che stimolarsi andando alla scoperta di nuove strade? E’ così che, caricate le bici sulla macchina, ci siamo diretti a Casiacco, piccolo paesino in provincia di Pordenone per percorrere la Sella Chianzutan e la Val d’Arzino in bicicletta.

Il percorso in breve

Lunghezza: 26 km
Dislivello: 980 D+
Quota: 150 metri (partenza) – 950 metri (arrivo)
Pendenze: 3% media
Periodo consigliato: tutto l’anno (verificare presenza ghiaccio)
Fondo: asfalto
Punti di ristoro: Casiacco (km 0) – San Francesco in Arzino (km 16)

Di cosa parleremo in questo post

- Val d'Arzino in bicicletta: da Casiacco a San Francesco (frazione di Vito d'Asio, PN)
- Da San Francesco a Sella Chianzutan
- Sella Chianzutan: la salita ideale per unire allenamento e divertimento
- Sella Chianzutan e Val d'Arzino in bicicletta
- Sella Chianzutan ma non solo: possibili itinerari per scoprire il Friuli orientale
- Sella Chianzutan e Giro d'Italia
- La nostra attrezzatura
- Scarica la traccia gpx nel formato che preferisci!
- Informazioni

Val d’Arzino in bicicletta: da Casiacco a San Francesco (frazione di Vito d’Asio, PN)

La salita da Casiacco a Sella Chianzutan è lunga circa 26 chilometri, tutti quasi in salita. I primi 3,5 chilometri sono quelli che conducono al piccolo abitato di Anduins. Dopo un breve tratto di falsopiano (1 chilometro), inizia un divertente strappo di 2,5 chilometri con ben 8 tornanti. Le pendenze in questo tratto sono comprese tra il 6% e l’8%, con brevi punte del 10%. Superato Anduins si entra nel vivo dello spettacolare paesaggio plasmato per secoli dalle acque cristalline del torrente Arzino. Le dolci pendenze della valle (2-3%), inframezzate da qualche breve e divertente discesa, consentono davvero di apprezzare la bellezza del paesaggio circostante. Questo tratto iniziale, lungo circa 14 chilometri, permette di fare un buon ritmo e scaldare a dovere le gambe per la parte finale della salita.

Da San Francesco a Sella Chianzutan

Idealmente, il piccolo e grazioso paesino di San Francesco sancisce la fine della parte facile della salita. Da qui in poi vi aspettano infatti i 10 chilometri più impegnativi dell’ascesa. Anche il paesaggio cambia volto assumendo caratteristiche più montane. A spezzare la salita contribuiscono 7 tornanti con pendenze che si attestano tra il 7% e 10%. Pedalata dopo pedalata, si macina dislivello senza quasi rendersene conto (a meno che non stiate viaggiando a tutta!). Giunti in prossimità del paese fantasma di Pozzis e dell’accesso alla meravigliosa Val Preone, si attaccano gli ultimi 4 chilometri di ascesa. Le pendenze rimangono costanti, sempre tra il 7-8%, con brevi punte del 9%. Si percorrono gli ultimi tornanti in un bellissimo bosco di faggi e castagni, che in autunno è reso ancora più magico dai suoi colori sgargianti. Giunti al cartello che indica Sella Chianzutan, manca solamente un solo chilometro in falsopiano per raggiungere la sommità della salita.

Sella Chianzutan: la salita ideale per unire allenamento e divertimento

Date le sue caratteristiche, riteniamo che questa salita sia perfetta nel momento in cui vogliate unire una sessione di efficace allenamento con del sano divertimento.
Nei 26 chilometri di salita è praticamente possibile svolgere qualsiasi tipo di esercizio in bicicletta da corsa, godendo al contempo di un paesaggio meraviglioso e del divertimento offerto da un percorso molto veloce e variegato.
Inoltre, la valle si presta particolarmente ad allenamenti da svolgersi nei mesi più caldi, grazie al suo fresco microclima che permette di scappare dalla calura della pianura.

Sella Chianzutan e Val d’Arzino in bicicletta

La valle che conduce in località Sella Chianzutan deve la sua bellezza allo scorrere di uno dei torrenti piú conosciuti del Friuli: l’Arzino. Questo corso d’acqua, noto per le sue acque turchesi e color smeraldo, nasce dal Monte Valcalda (1908 metri) e sfocia nel Tagliamento dopo 30 chilometri. Il fiume attira non solo amanti della natura e della fotografia ma anche sportivi di diverse discipline che scelgono le sue acque e le pareti della Val d’Arzino per praticare pesca sportiva, canyoning e arrampicata. Per noi ciclisti il fiume garantisce un’ottima fonte di refrigerio nelle giornate piú calde oltre che un idromassaggio naturale al rientro! Se siete in zona, un punto di interesse naturalistico da non perdere sono le cascate dell’Arzino, raggiungibili tramite una strada forestale situata all’inizio della Val Preone.

Sella Chianzutan ma non solo: possibili itinerari per scoprire il Friuli orientale

La nostra idea iniziale era quella di partire e tornare a Casiacco scalando la Sella Chianzutan, scendendo a Tolmezzo (UD) e tornando indietro da Cavazzo Carnico, Avasinis e Cornino (provincia di Udine) Per mancanza di tempo abbiamo rimandato questo itinerario alla prossima primavera ma non mancheremo di parlarvene non appena avremo maggiori dettagli. Un’altra possibilità, scendendo sempre a Tolmezzo, è quella di svoltare verso la Carnia in direzione di Villa Santina e Mediis (UD). Da qui potrete imboccare il panoramico Passo Rest e una volta raggiunto Campone (PN), tornare a Casiacco. Un’ultima opzione? Percorrere la spettacolare e isolata Val Preone, il cui imbocco si trova a 4 chilometri dalla cima di Sella Chianzutan. Percorrendo tutta la valle arriverete a Preone, una delle porte della Carnia.

Sella Chianzutan e Giro d’Italia

I corridori del Giro d’Italia del 2010 hanno transitato sulla Sella Chianzutan nella 15esima tappa con partenza a Mestre (VE) e arrivo sul Monte Zoncolan (vinse Ivan Basso). Nel 2020 la corsa rosa prevede ben due tappe in Friuli. In particolare, la quindicesima tappa (24 maggio 2020) sarà lunga 183 chilometri e i corridori scaleranno la Sella Chianzutan proprio sul versante da noi descritto. Potrebbe essere un’ottima occasione per scoprire questa salita o percorrerla nuovamente!

La nostra attrezzatura

Per la nostra uscita in bicicletta da corsa in Val d’Arzino e Sella Chianzutan, abbiamo dovuto tener conto di molteplici fattori.
A causa dei particolari microclimi che caratterizzano queste zone, del profilo altimetrico del percorso e della stagione in corso, l’autunno, si è reso necessario ponderare meticolosamente l’abbigliamento da indossare in questa occasione.
Non smetteremo mai di ripeterlo: coprirsi troppo, o troppo poco, può pregiudicare seriamente non solo il nostro comfort, ma anche la nostra prestazione in sella.
L’attrezzatura che abbiamo utilizzato è la seguente:

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Informazioni

  • Da Casiacco alla Sella Chianzutan si attraversano diversi centri abitati, tutti di piccole dimensioni. Per l’eventuale rifornimento di acqua e cibo, l’unica località che ci sentiamo di consigliarvi è San Francesco, dato che non abbiamo trovato bar o locali aperti prima. Noi ci siamo fermati presso il bar ristorante “Da Renzo” per fare carico di carboidrati!
  • In molti punti della Val d’Arzino non c’è linea telefonica.

Link utili

Manuela e Filippo



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