Strada panoramica dell’Argentario in bicicletta: i tratti percorribili in bici da corsa

Strada panoramica dell’Argentario in bicicletta: i tratti percorribili in bici da corsa
Sei qui Home » Toscana » Strada panoramica dell’Argentario in bicicletta: i tratti percorribili in bici da corsa

Italian coast – like a diamond set in a ring

Chris Hadfield (astronauta)

Come anticipato nell’articolo dedicato alla Toscana in bicicletta, oggi vi presentiamo uno dei percorsi più spettacolari della regione: la Strada Panoramica dell’Argentario in bicicletta.

Di cosa parleremo in questo articolo

- La bellezza mediterranea del Monte Argentario
- La nostra attrezzatura
- Panoramica dell'Argentario in bicicletta: caratteristiche
- Panoramica da Porto Ercole (costa sud-orientale): indicazioni
- Un'alternativa per evitare lo sterrato
- Il paesaggio della costa sud-orientale
- Strada Panoramica da Porto Santo Stefano (costa nord): indicazioni
- Il paesaggio della costa nord
- Una piccola curiosità sui i tomboli dell'Argentario
- Scarica l'itinerario nel formato che preferisci!
- Informazioni sulla Strada Panoramica dell'Argentario in bicicletta
- Link

La bellezza mediterranea del Monte Argentario

Secoli fa, l’Argentario era un’isola: oggi, due lingue di terra (tomboli) lo collegano alla terraferma, permettendo a ciclisti e cicloturisti di godere di scorci unici, comodamente raggiungibili via terra. Dal punto di vista cicloturistico, il Monte Argentario è sicuramente un luogo tutto da scoprire. Le sue strade tortuose, a picco sul mare, vi regaleranno emozioni e ricordi indelebili. Non a caso, l’astronauta Chris Hadfield ha descritto il Monte Argentario come un “diamante incastonato in un anello”, dopo averlo osservato dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Pronti a scoprire la Strada Panoramica dell’Argentario in bicicletta?

La nostra attrezzatura

Prima di parlare dell’itinerario, conoscendo molto bene queste zone, vi diamo qualche consiglio utile per pedalare su queste strade.
Caratterizzato da un clima puramente mediterraneo, il promontorio dell’Argentario e i luoghi limitrofi sono molto indicati per bellissime pedalate invernali. A livello di abbiagliamento, è importante tenere conto che qui, nel periodo più freddo dell’anno, le temperature scendono raramente sotto i 10 gradi centigradi. Per questo motivo, un completo invernale sarebbe del tutto superfluo. D’altra parte, un buon anti vento, dei gambali e dei manicotti saranno più che sufficienti! In estate, invece, è necessario prendere i dovuti provvedimenti in quanto si raggiungono abitualmente temperature torride. In questo caso, oltre ad un abbigliamento estivo altamente traspirante, è fondamentale porre attenzione all’integrazione alimentare. Ecco cosa abbiamo utilizzato durante il nostro giro (dicembre 2018):

Abbigliamento

Completo: Dolomitics (linea Cycling)
Manicotti: https://amzn.to/2QOQr8Z
Gambali: https://amzn.to/2FEfhBZ
Maglia intima Uyn smanicata: https://amzn.to/2FJfi7y
Antivento: https://amzn.to/2FQLR3z

Integratori

Sali minerali: https://amzn.to/2Q77fpY
Barrette: https://amzn.to/2MjP0g0
Gel SiS: https://amzn.to/2Zh8Aik

Accessori

Casco (Filippo): https://amzn.to/39dC5Gi
Occhiali (Filippo): https://amzn.to/2MiIKow
Occhiali (Manuela): https://amzn.to/394eDes
Garmin Edge 520: https://amzn.to/2sdr0nJ
Borsa sotto sella: https://amzn.to/35Oe6eF
Camere d’aria: https://amzn.to/2PMXK03
Pompa: https://amzn.to/2tDQPh7
Caccia copertoni: https://amzn.to/2SsIwiT
Porta borraccia: https://amzn.to/2Mhkhjy

Panoramica dell’Argentario in bicicletta: caratteristiche

Partendo da Orbetello (GR) la panoramica dell’Argentario è raggiungibile attraversando la pista ciclabile che costeggia la laguna.
Dato che non è possibile percorrere un giro ad anello (la panoramica purtroppo non è interamente asfaltata) avete due opzioni. Potete scegliere di girare verso il tombolo della Feniglia per raggiungere Porto Ercole (costa sud-orientale), oppure puntare verso il tombolo della Giannella e Porto Santo Stefano (costa nord). Indipendentemente dalla direzione scelta, vi ritroverete a percorrere la Strada Panoramica dell’Argentario in bicicletta dato che essa circonda tutto il promontorio.

Panoramica da Porto Ercole (costa sud-orientale): indicazioni

Dopo aver attraversato il tombolo che collega il Monte Argentario a Orbetello, seguite le indicazioni per Porto Ercole. Proseguendo, arriverete all’incrocio che a sinistra conduce verso il tombolo della Feniglia. Andando dritto, la ciclabile prosegue fino al porto turistico di Cala Galera, terminando poco dopo all’ingresso di Porto Ercole. Salendo lungo la strada principale dell’abitato (già Strada Panoramica), si giunge in prossimità di Porta Pisana. Attraversata quest’antica porta sarete nel cuore della parte più antica del borgo da cui potrete godere di una magnifica vista sul porticciolo sottostante. Una sosta davvero consigliata!
Proseguendo lungo la Strada Panoramica si esce dall’abitato e si entra nella macchia mediterranea. Ad un tratto la vegetazione si dirada, aprendo lo sguardo sulle scoscese scogliere del promontorio dell’Argentario. Giunti in prossimità dell’incrocio, è possibile proseguire dritto scendendo verso l’hotel Il Pellicano e cala dell’Acqua Dolce. Poco più avanti inizia il tratto sterrato.

Un’alternativa per evitare lo sterrato

Noi, essendo in bici da strada, abbiamo scelto di tornare verso Porto Ercole prendendo un’altra strada. Dall’incrocio appena nominato si svolta a destra, affrontando una breve salita. Proseguendo sempre dritti, una bella e adrenalinica discesa conduce nuovamente a Porto Ercole, in prossimità del punto in cui finisce la ciclabile. In questo tratto si ha un bellissimo colpo d’occhio sulla cima dell’Argentario e sulla magnifica fortezza spagnola di Forte Stella. Questa fortezza, completamente restaurata di recente, è oggi sede di numerosi eventi e manifestazioni.

Il paesaggio della costa sud-orientale

In questo tratto si attraversa un ambiente dal duplice volto: lagunare (sulla sinistra) e mediterraneo (sulla destra). Pedalando verso Porto Ercole, ammirerete anche le due maestose fortezze spagnole che un tempo proteggevano l’ingresso al porto: Forte Filippo e La Rocca.
La strada panoramica della costa sud-orientale è caratterizzata da un andamento sinuoso e vallonato che regala emozioni a non finire. Ricordiamo ancora i meravigliosi scorci sul vicino Isolotto (in foto), il blu intenso del mare e i colori turchesi e smeraldo delle calette.

Strada Panoramica da Porto Santo Stefano (costa nord): indicazioni

Dopo aver attraversato il tombolo che collega il Monte Argentario a Orbetello, seguite le indicazioni per Porto Santo Stefano. Giunti in località Santa Liberata, svoltando a sinistra imboccherete la strada panoramica che
conduce fino a Porto Santo Stefano. In questo tratto prestate attenzione al traffico (la strada è stretta). Giunti a Porto Santo Stefano, si prosegue lungo la strada che passa attraverso il piccolo porto, fino a giungere in prossimità del palazzo comunale. Qui, alla rotonda, si imbocca Via Giovanni Sordini e con una secca svolta a destra si comincia a salire lungo un deciso strappo al 10%. Si prosegue in salita, fino a quando la strada si innesta lungo la Panoramica. Proseguendo, continuerete a salire, fino a raggiungere un incrocio. Andando dritti, si imbocca via del Puntone, una lunga discesa che riporta indietro a Porto Santo Stefano. Girando a destra, invece, si prosegue lungo l’ultimo tratto asfaltato della Panoramica. Questo tratto termina dopo 7 chilometri abbondanti: vi consigliamo di percorrerlo per via degli spettacolari panorami che vi farà scoprire. Nel punto in cui termina la strada asfaltata risulta impossibile proseguire, a meno che non si possegga una mountain bike.

Il paesaggio della costa nord

Pedalando verso Porto Santo Stefano contemplerete panorami veramente suggestivi sul mare e sulle scogliere della costa nord. Qui, la strada panoramica è quasi costantemente in salita. La fatica verrà ripagata da magnifici panorami sulle coste strapiombanti della Costa d’Argento: soprattutto, in estate, è facile immaginare un rinfrescante tuffo nelle acque cristalline sottostanti. Se tutto questo non vi basta, nelle giornate più limpide potrete contemplare anche l’intera Isola del Giglio, lo scoglio dell’Argentarola e l’isola Rossa, meta di moltissimi sub nel corso di tutto l’anno. Vi abbiamo convinto a percorrere la Strada Panoramica dell’Argentario in bicicletta? Se la risposta è no, guardate queste immagini!

Una piccola curiosità sui tomboli dell’Argentario

I tomboli sono lingue di terra di origine alluvionale: si formano grazie a detriti che vengono trasportati dall’acqua. I tomboli dell’Argentario sono tre. Quello della Feniglia (lungo circa 8 chilometri) è quasi interalmente ricoperto da una fitta pineta. Il tombolo centrale è quello in cui sorge la città di Orbetello (GR) e dove una strada asfaltata, che corre nel mezzo della laguna, lo collega al Monte Argentario. Il tombolo della Giannella, invece, collega la strada che conduce a Porto Santo Stefano (GR) al piccolo centro abitato di Albinia (GR), punto di partenza di altri interessanti itinerari, come ad esempio quello che conduce a Capalbio.

Scarica l’itinerario nel formato che preferisci!

Informazioni sulla Strada Panoramica dell’Argentario in bicicletta:

  • Per i ciclisti in bici da strada: attenzione! Un tratto della strada panoramica è sterrato ed è percorribile unicamente in mountain bike. Speriamo che in futuro possano asfaltare anche questo breve tratto scosceso di strada (quattro chilometri), in modo tale da renderlo accessibile anche alle biciclette da strada;
  • Le calette del Monte Argentario sono quasi tutte raggiungibili via terra su sentieri ben segnalati che attraversano in discesa la macchia del promontorio;
  • Oltre a percorrere la Strada Panoramica dell’Argentario in bicicletta, se amate le salite dure dovete assolutamente percorrere la strada che da località Mascherino (in prossimità del tombolo della Giannella) conduce alle antenne della RAI del Monte Argentario. 10 chilometri di asfalto perfetto vi regaleranno panorami mozzafiato sulla laguna e sull’arcipelago toscano. I più temerari troveranno sicuramente pane per i loro denti pedalando verso la vetta (635 metri). Sicuramente dedicheremo un articolo a questa salita appena avremo modo di percorrerla!

Filippo e Manuela

Link utili


Related Posts

Colli Euganei in bicicletta: un paradiso per il cicloturista

Colli Euganei in bicicletta: un paradiso per il cicloturista

Con grandissimo piacere, in questo blog post condividiamo con voi caratteristiche e consigli sull’incantevole Parco Regionale dei Colli Euganei che per tanti anni è stato teatro dei nostri allenamenti in bicicletta nel periodo in cui abbiamo vissuto in Veneto. Siete pronti a scoprire insieme a […]

Val Rosandra in bicicletta: da Kozina a Trieste a cavallo tra Slovenia e Italia

Val Rosandra in bicicletta: da Kozina a Trieste a cavallo tra Slovenia e Italia

Ricordate il press tour di cui vi avevamo parlato in questo articolo dedicato al tratto sloveno della ciclovia Eurovelo 8?Durante il secondo fine settimana di maggio, siete stati davvero in tanti a seguirci virtualmente nel corso della nostra piccola gita oltreconfine. Oggi vi portiamo con […]



Rispondi