Capodanno al rifugio Antelao: il trekking da Pozzale di Cadore (BL)

Capodanno al rifugio Antelao: il trekking da Pozzale di Cadore (BL)
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In questo articolo della rubrica Giú dai pedali vi portiamo con noi in Veneto, piú precisamente nella splendida valle del Cadore. Abbiamo iniziato a scoprirla lo scorso dicembre quando siamo finalmente riusciti a realizzare un piccolo sogno rimandato per anni: trascorrere un Capodanno sulla neve! Venite con noi a scoprire come abbiamo dato il benvenuto al 2020 in una delle strutture più belle delle Dolomiti: il rifugio Antelao 😉

Di cosa parleremo in questo articolo

- Capodanno alternativo...in rifugio!
- Rifugio Antelao:dove si trova e come raggiungerlo
- Approfondimento sulla strada forestale del Tranego: lunghezza e altimetria
- La bellezza del Cadore con un ampio sguardo sulle Dolomiti Friulane
- La nostra attrezzatura
- Informazioni

Capodanno alternativo…in rifugio!

Se ci seguite anche solo da qualche mese avrete capito che le classiche serate eleganti non sono proprio il nostro forte! Quest’anno, continuando il trend di Natale (lo abbiamo trascorso in una bellissima casera sulle Alpi Giulie di cui vi parleremo piú avanti) abbiamo scelto di salutare il 2019 in un rifugio di alta montagna. La nostra scelta è ricaduta sul rifugio Antelao (località Sella Pradonego, 1796 metri), posizionato proprio sotto il famoso Re delle Dolomiti (3264 metri). Il risultato? Un Capodanno sicuramente piú faticoso di altri ma anche conquistato e condiviso con altre persone che come noi amano la montagna!

Rifugio Antelao: dove si trova e come raggiungerlo

Il rifugio Antelao si trova sulle Dolomiti del Cadore a 1796 metri di altezza (località Sella Pradonego). La struttura è raggiungibile tramite diversi sentieri che partono sia da Pozzale che da Nebbiù (BL). Da Pozzale, oltre alla strada forestale del Tranego di cui vi parleremo a breve, il rifugio Antelao è raggiungibile tramite il sentiero 253 o il sentiero 250. Da Nebbiù invece è possibile imboccare il sentiero 254. In occasione del Capodanno, il sentiero consigliato dai gestori del rifugio era la Strada militare di Tranego, con partenza da Pozzale, frazione di Pieve di Cadore (BL). Inizialmente avremmo dovuto percorrerlo con le ciaspole ma, a causa delle alte temperature dell’ultima settimana dell’anno, sono stati sufficienti gli scarponcini da trekking.

Approfondimento sulla strada forestale del Tranego: lunghezza e altimetria

Il percorso che abbiamo scelto il 31 dicembre e il 1 gennaio (sia in salita che in discesa), è la strada forestale del Monte Tranego (1849 metri). Lungo 9 chilometri, conduce al sentiero da imboccare per il rifugio Antelao affrontando circa 900 metri di dislivello. I primi 6 chilometri sono su ampia e comoda strada forestale di origine militare che guarda verso la valle del Cadore e i paesini che la popolano. Questo tratto iniziale, esposto a sud, è caratterizzato da pendenze costanti e regolari mai troppo impegnative. Gli ultimi tre chilometri sono invece piú variegati. Arrivati in cima, località Forcella Antracisa, il rifugio Antelao è raggiungibile tramite il sentiero 250 dopo una serie di divertenti saliscendi (circa 30 minuti).

La bellezza del Cadore con un ampio sguardo sulle Dolomiti Friulane

Oltre ad aver trascorso uno splendido Capodanno in rifugio, il primo gennaio del 2020 siamo tornati a casa con gli occhi pieni di meraviglia per i panorami contemplati durante la salita. Percorrendo la strada di Tranego, lo sguardo spazia su buona parte delle Dolomiti Friulane, dalle quali svettano gli inconfondibili profili del Duranno (2652 metri) e Cima dei Preti (2703 metri). In prossimità della cima del monte Tranego la vista si apre improvvisamente sull’imponente Antelao (3264 metri). Il Re delle Dolomiti non è solo ma circondato da altre spettacolari vette che compongono la catena delle Marmarole. Sicuramente la fatica non è mancata ma la soddisfazione di dare il benvenuto al 2020 al cospetto delle Dolomiti è stata tantissima!

La nostra attrezzatura

Come avete visto dalle foto, le temperature che abbiamo incontrato il 31 dicembre 2019 e il 1 gennaio 2020, erano talmente elevate da non necessitare di ciaspole e/o ramponcini . Per raggiungere il rifugio Antelao da Pozzale sono stati sufficienti scarponcini da trekking (isolati con spray impermeabilizzante). Riguardo il vestiario, essendo il sentiero quasi del tutto interamente esposto a sud, ci siamo limitati a portare pantaloni da trekking invernali e un pile con sotto una maglia termica. Ovviamente negli zaini abbiamo caricato tutto il necessario per un trekking invernale 😉 Ecco un elenco quasi esaustivo del nostro equipaggiamento:

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– Pile Montura (Manuela): https://amzn.to/2taJSEy
– Maglia intima Sixs: https://amzn.to/36dJ7se
– Maglia intima Alè: https://amzn.to/38loUCx
– Scarpe Salomon (Manuela): https://amzn.to/2RcefSZ
– Scarpe Salomon (Filippo): https://amzn.to/36QdW72
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– Camelback: https://amzn.to/2RVQsbu
– Bastoncini: https://amzn.to/2SmEaYC

Informazioni

  • Le montagne del Cadore, durante il periodo invernale, sono considerate il regno delle ciaspole. Visto il trend degli ultimi anni, purtroppo non è detto che nella giornata in cui programmate la vostra escursione invernale ci sia abbastanza neve. Documentatevi sempre sulle condizioni dei sentieri prima di portare attrezzatura inutile!
  • Lungo il sentiero da Pozzale al rifugio Antelao non sono presenti rifugi intermedi: portate con voi tutto il necessario per idratarvi e alimentarvi.

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Manuela e Filippo

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