La Strada del Prosecco non è soltanto uno degli itinerati veneti più apprezzati dagli amanti delle bollicine ma anche un bellissimo percorso cicloturistico che oggi vi raccontiamo con molto piacere!
La Strada del Prosecco inizia direttamente dal centro di Valdobbiadene
Di cosa parleremo in questo articolo
- Strada del Prosecco in bicicletta: l'itinerario
- La nostra attrezzatura
- Vigneti che conquistano...e invitano al ritorno
- Non solo sport: scoprite i prodotti tipici della zona!
- La venetissima Osteria senz'Oste
- Chi c'è dietro l'Osteria senz'Oste?
- Un territorio perfetto da scoprire in bicicletta
- Scarica l'itinerario nel formato che preferisci
- Informazioni
Strada del Prosecco in bicicletta: l’itinerario
In occasione di un nostro soggiorno a Valdobbiadene, siamo partiti proprio da qui per percorrere la nota Strada Alta del Prosecco, famosa per attraversare alcune delle località più iconiche della zona. Santo Stefano, Guietta, Colmellere e Combai sono alcuni dei paesini principali che scorrono sotto le nostre ruote, intervallati da panorami davvero suggestivi sui terrazzamenti che ospitano vitigni a perdita d’occhio. Dopo aver raggiunto Combai, siamo tornati verso Valdobbiadene attraversando Guia, Rovede e Case Villanova. In totale abbiamo percorso 48 chilometri e mezzo, con 585 metri di dislivello, pedalando sulle sezioni più suggestive della Strada del Prosecco.
La parte iniziale della Strada del Prosecco: si parte subito con una full immersion di vigneti!
La nostra attrezzatura
Prima di parlarvi di ciò che ci ha fatto innamorare di questa zona, condividiamo con voi alcune sue caratteristiche climatiche di cui tenere conto nella scelta di abbigliamento e accessori ciclistici. A dispetto delle loro dolci sembianze, infatti, le colline del prosecco sorgono tra l’arco alpino e la pianura veneta. In autunno e inverno le temperature sono quelle della pedemontana mentre in primavera ed estate si fa sentire il caldo torrido proveniente dalla pianura. Per non sbagliare, nelle mezze stagioni è sicuramente utile avvalersi di antivento, gambali e manicotti. In generale, nelle foto che vedete in questo post abbiamo utilizzato:
Integrazione
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Accessori
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Vigneti che conquistano…e invitano al ritorno
La breve sezione della Strada del Prosecco che abbiamo percorso ci ha lasciato letteralmente l’acquolina in bocca. Non a caso, dopo esserci messi alla prova su questo divertente terreno collinare, le ruote delle nostre biciclette hanno solcato in molte altre occasioni queste suggestive strade perfette in qualsiasi stagione. Ogni volta che ci è capitato di pedalare qui abbiamo trovato strade poco trafficate e con un buon asfalto che permettono un allenamento davvero variegato. Non si incontrano soltanto lievi salite e dolci discese ma anche divertenti muri a doppia cifra a strette e veloci picchiate verso la pianura. Chilometro dopo chilometro, i cambi di pendenza, uniti ad un paesaggio in continuo cambiamento, rendono davvero impossibile annoiarsi!
Impossibile resistere alle tentazioni!
Non solo sport: scoprite i prodotti tipici della zona
Da sostenitori del territorio e delle sue eccellenze, non possiamo parlare di Strada del Prosecco in bicicletta senza almeno accennare ai prodotti tipici della zona. Se scegliete di pedalare qui, è infatti giusto sapere che anche la pedalata più semplice può trasformarsi subito in un’uscita enogastronomica :). La provincia di Treviso fa parlare di sè non solo per la produzione di prosecco ma anche di tante varietà di salumi e formaggi che vi invitiamo ad assaggiare tra un chilometro e l’altro.
La venetissima Osteria senz’Oste
Se non vi abbiamo ancora convinto a percorrere la Strada del Prosecco in bicicletta, ci affidiamo totalmente alle righe che state leggendo. Ad appena tre chilometri da Valdobbiadene, infatti, in cima al colle Cartizze è situato un caratteristico locale che attrae migliaia di visitatori locali ed internazionali. Stiamo naturalmente parlando della famosissima Osteria senz’Oste, locale in cui proprio tutto (dalla scelta del cibo e del vino fino al pagamento) avviene in completa autonomia. Il cibo e le bevande scelte vengono consumate sulle panoramiche tavolate situate in prossimità dell’Osteria che con la sua atmosfera contribuisce a ricreare un ambiente semplice e genuino, quasi di altri tempi.
L’interno dell’osteria
Alcuni dei prodotti che è possibile acquistare e degustare davanti a un panorama mozzafiato
Chi c’è dietro l’Osteria senz’Oste?
Dopo aver pranzato qui non abbiamo potuto fare a meno di approfondire la storia di questo luogo. Un oste effettivamente c’è: si chiama Cesare de Stefani e insieme a sua moglie si assicura che dispense e bicchieri siano sempre pieni. Tutto il resto si basa semplicemente sulla fiducia, il valore alla base dell’Osteria. Com’è nato tutto questo lo racconta lo stesso Cesare a chiunque glielo chieda!
Avevo questo vecchio casale tra i miei vigneti dove venivo con gli amici a bere qualcosa. Capitava però che quegli stessi amici, passati magari a farmi un’improvvisata, non mi trovassero. Allora lasciavano un bigliettino, lamentandosi di essere rimasti a bocca asciutta. Così iniziai a mettere sul tavolo una bottiglia, i bicchieri e un’indicazione: “Valore 10 Euro, servitevi pure”, con accanto un salvadanaio. L’idea è piaciuta: la gente beveva e lasciava l’obolo. Allora ho arricchito l’offerta, con pane, salumi e altri prodotti. Poi, per non avere problemi col fisco, ho messo un registratore di cassa self-service invece del salvadanaio.
Un altro punto di forza del locale è sicuramente la sua terrazza panoramica, che si affaccia sui terrazzamenti di vitigni circostanti. Vale la pena di farci tappa, anche solo per il panorama!
Un territorio perfetto da scoprire in bicicletta
Dopo la nostra prima pedalata tra queste colline abbiamo capito perchè chi le scopre adora tornarci. D’altra parte, nemmeno noi siamo rimasti immuni al fascino della zona tra Valdobbiadene e Conegliano. Abbiamo avuto l’occasione di pedalare ancora qui durante il press tour del 2018 lungo la nascente Ciclovia del Piave e durante la 24 ore dei Folletti Verdi (agosto 2019). Diverse volte abbiamo percorso la Strada del Prosecco in bicicletta anche per raggiungere la Valbelluna da Passo San Boldo oppure la valle del Piave partendo da Valdobbiadene. In questi posti ci sentiamo quasi a casa e siamo sicuri che qualunque sia il vostro grado di allenamento, queste strade saranno sicuramente in grado di soddisfare non solo le vostre gambe ma anche il vostro palato!
Scarica l’itinerario nel formato che preferisci
Informazioni
Ogni anno, migliaia di ciclisti partono da Valdobbiadene per mettersi alla prova sul tracciato collinare della Granfondo Prosecco Cycling. Se vi state approcciando per la prima volta alla zona, la manifestazione potrebbe essere l’occasione giusta per scoprire questo variegato territorio.
Link
- Strada del Prosecco: https://www.coneglianovaldobbiadene.it/
- Valdobbiadene: https://www.valdobbiadene.com/?lang=it
- Prosecco Cycling: http://www.proseccocycling.it/
Manuela e Filippo
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