Sette valli incantate…da scoprire in bici!
In una fredda giornata di gennaio, una di quelle in cui la bella stagione sembrava ancora lontanissima, ci siamo messi al computer alla ricerca di itinerari friulani da percorrere in bicicletta. Ci siamo subito imbattuti nel curatissimo sito ufficiale del turismo in Friuli Venezia Giulia e in diverse pagine web dedicate al Parco naturale delle Dolomiti Friulane, l’area protetta più ampia del Friuli. Non abbiamo tardato a scoprire che quest’area ospita sette meravigliose valli, parzialmente o totalmente percorribili in bicicletta. La loro bellezza ci ha subito attirato tanto che già nel corso dell’inverno nè abbiamo esplorate alcune e ci siamo documentati su altre. Pronti a partire per il cuore selvaggio del Friuli?
Dove vi portiamo in questo articolo!
- Valcellina
- Val Cimoliana
- Val Settimana
- Valle del Vajont
- Val Zemola
- Val Tramontina
- Val Colvera
Valcellina
La prima volta che siamo entrati in Valcellina siamo rimasti letteralmente a bocca aperta. Facilmente raggiungibile dai comuni della pedemontana pordenonese, la Valcellina separa le Prealpi Carniche a nord dalle Prealpi Bellunesi a sud. Attraversata dal torrente Cellina, la valle ospita diversi comuni: Claut, Cimolais, Barcis e Andreis, sono quelli che ci è capitato di attraversare più spesso in bicicletta. Che siate ciclisti, cicloturisti o semplicemente visitatori di passaggio, la Valcellina non vi deluderà. Alcune delle attività che potete fare? Passeggiare lungo le rive del Lago di Barcis, percorrere il suggestivo e facile sentiero del Dint o scoprire la vecchia strada della Valcellina, solo per citarne alcune. In bicicletta è possibile raggiungere la Valcellina scendendo dalla Pala Barzana, da Piancavallo o dalla Val Cimoliana. In questo articolo trovate alcuni spunti per programmare un itinerario che passi in questa affascinante valle del parco naturale delle Dolomiti Friulane.
Lo spettacolare contesto paesaggistico in cui è incastonato il Lago di Barcis (PN)
Il sentiero del Dint parte dal lago di Barcis e consente di raggiungere diversi punti panoramici sul lago e la Valcellina Il primo punto panoramico del sentiero: la vista sul lago di Barcis e le montagne circostanti è straordinaria!
La vecchia strada della Valcellina (percorribile nella bella stagione solo da pedoni e cicloturisti) vista dal sentiero del Dint Uno dei numerosi fossili che ci si può divertire a identificare percorrendo la Vecchia strada della Valcellina
Val Cimoliana
Se vi trovate in Valcellina, sarebbe davvero un peccato perdere la vicina Val Cimoliana. Attraversata dall’omonimo torrente, la Val Cimoliana inizia in prossimità di Claut (PN): una volta raggiunto l’abitato di Cimolais è possibile proseguire in direzione nord-est per raggiungere la località Pian Meluzzo (rifugio Pordenone). Fino allo scorso anno, la strada era carrozzabile. Previo pagamento di un ticket era possibile raggiungere Pian Meluzzo anche in macchina (circa 13 chilometri da Cimolais). Attualmente (marzo 2020), a causa di diverse frane, la strada è chiusa al traffico veicolare. In diverse occasioni ne abbiamo percorso buona parte in bicicletta e a piedi. Attendiamo con entusiasmo il giorno in cui questa spettacolare strada tornerà ad essere nuovamente percorribile!
Val Cimoliana in bicicletta (aprile 2019)
Percorrendo la Val Cimoliana a piedi (novembre 2019)
Val Settimana
La Val Settimana, attraversata dal torrente Settimana, parte da Claut ed è situata a destra della Val Cimoliana. Lunga circa 14 chilometri, non è attraversata da una strada asfaltata. E’ possibile addentrarsi all’interno della valle, fino a raggiungere i il rifugio Pussa, attraverso una strada sterrata. Chiaramente, non avendo una mountain bike non abbiamo potuto percorrerla, ma speriamo di farlo presto (anche a piedi!).
Valle del Vajont
Tristemente nota per essere stata teatro del disastro del 1963, la Valle del Vajont separa le Prealpi Carniche dalle Prealpi Bellunesi. Attraversata dal torrente Vajont, percorrendo la valle è impossibile scindere i suoi panorami dalle conseguenze della frana del Monte Toc. L’onda sollevata dalla frana, alta oltre 200 metri, ha segnato per sempre i vicini centri abitati di Erto e Casso (PN) e Longarone (BL). La frana e i suoi detriti, chiaramente visibili lungo la strada (SR251) che attraversa la valle fanno ormai parte del paesaggio: ci ricordano di non sottovalutare mai le conseguenze che le opere dell’uomo possono avere sulla natura. Oltre che da Longarone, la Valle del Vajont è facilmente raggiungibile da Cimolais (PN) percorrendo il breve e facile passo Sant’Osvaldo. Abbiamo percorso la Valle del Vajont in bicicletta in occasione di questo itinerario esplorativo e questo giro lungo.
La frana del Monte Toc: sulla destra è ben visibile la montagna formata dai detriti sollevati dall’onda (aprile 2019)
La diga del Vajont (luglio 2019)
Le caratteristiche strutturali della diga del Vajont in una foto scattata durante la nostra ultima visita guidata al complesso (gennaio 2020)
Val Zemola
Situata a nord-est di Erto, la val Zemola, come la Val Settimana, non è attraversata da nessuna strada asfaltata. Se da una parte ci dispiace non poterla percorrere in bici da corsa, dall’altra siamo contenti che alcune zone del Friuli rimangano più isolate di altre. Questo aspetto scoraggia sicuramente un turismo di massa che può impattare solo negativamente sulla bellezza e l’ecosistema di questi territori. Non mancheremo di aggiornarvi nella rubrica Giù dai pedali appena percorreremo uno dei sentieri della Val Zemola a piedi.
Val Colvera
Situata a due passi da Maniago (PN), la Val Colvera si presta ad essere inserita in interessanti itinerari tra la pedemontana pordenonese e le prealpi carniche. Lo spettacolo offerto dalla valle non tarda a mostrarsi: già appena sopra Maniago, è possibile attraversare in bicicletta il punto più stretto della valle. La vista offerta dalla strada che costeggia la prima galleria è solo un preludio allo spettacolo che vi aspetta poco più avanti: l’imponente Monte Raut domina la valle al cui interno sorgono caratteristici paesini come Poffabro (PN) e Frisanco (PN). La bicicletta è senza dubbio il mezzo più adatto per scoprire questa valle, in cui uomo e natura coesistono armoniosamente da secoli. E’ infine doveroso citare le centinaia di presepi che ogni anno, durante il periodo natalizio, popolano Poffabro. Riparatevi bene dal freddo e perdetevi tra le case e i vicoli di questo incantevole borgo per guastare a ritmo lento tante grandi e piccole opere d’arte.
Una stretta strada permette di evitare la principale galleria della Val Colvera attraversando uno dei punti più stretti della valle (apr 2019)
Il caratteristico borgo di Poffabro (PN), uno dei più belli d’Italia, dominato dal Monte Raut (marzo 2019)
Val Tramontina
Abbiamo pedalato in Val Tramontina durante un giro di 170 chilometri e oltre 2000 metri di dislivello che comprendeva anche il passo Rest. Della Val Tramontina, attraversata dal fiume Meduna, amiamo ricordare i verdi prati, le strade poco trafficate e le imponenti cime che sorvegliano la valle. Vi consigliamo di raggiungerla dalla Val Colvera o da Priuso (Socchieve, UD) dopo aver costeggiato e attraversato il fiume Tagliamento. In alternativa, la Val Tramontina è raggiungibile anche da Meduno (PN) affrontando circa 15 chilometri di terreno vallonato. Il nostro consiglio è ovviamente quello di inserirla in un itinerario più ampio in sella alla vostra bicicletta!
Pedalando verso l’attacco del Passo Rest (aprile 2019)
La diga, situata sulla parte meridionale del lago, è stata costruita nel 1952 sbarrando il torrente Meduna
Parco naturale delle Dolomiti Friulane: un territorio da rispettare e scoprire lentamente
Ben consapevoli che queste poche righe non sono assolutamente sufficienti a raccontare le bellezze del Parco naturale delle Dolomiti Friulane, vi invitiamo a scoprire questo territorio con lentezza. Scegliete le vostre gambe, una bicicletta o altri mezzi di trasporto silenziosi e poco “impattanti” per immergervi in alcune delle zone più selvagge e spettacolari di tutto il Friuli e nord Italia.
Link
- Parco naturale delle Dolomiti Friulane: https://www.parcodolomitifriulane.it/
- Vecchia strada della Valcellina: https://www.parcodolomitifriulane.it/visite-guidate/la-vecchia-strada-della-valcellina/
- Rifugio Pordenone: http://www.rifugiopordenone.it/
- Diga del Vajont – visite guidate: https://www.parcodolomitifriulane.it/visite-guidate/percorso-coronamento-diga-del-vajont/
- Val Colvera: https://www.parcodolomitifriulane.it/vivere-il-parco/centri-visite-e-punti-info/centro-visite-di-poffabro-pn/la-val-colvera/
- Lago di Tramonti: https://www.turismofvg.it/Laghi/Laghi-di-Tramonti
Manuela e Filippo