Passo Rolle e passo Valles in bicicletta: le salite da Predazzo (Val di Fiemme, TN)

Passo Rolle e passo Valles in bicicletta: le salite da Predazzo (Val di Fiemme, TN)
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Quando nel lontano 2017 abbiamo cominciato a scoprire le strade e le grandi salite del Trentino orientale, ci siamo subito innamorati dei magnifici panorami offerti da questa zona delle Alpi. Molti di voi ricorderanno sicuramente l’articolo che abbiamo dedicato alla salita di passo Rolle da Fiera di Primiero (TN). Anno dopo anno, la nostra conoscenza della zona si è estesa anche alla Val di Fiemme, che abbiamo approfondito anche grazie agli eventi Dolomitics. Proprio dalla Val di Fiemme partono infatti salite molto panoramiche che meritano di essere scalate in bici almeno una volta! Oggi ve ne presentiamo due che amiamo particolarmente: passo Rolle e passo Valles in bicicletta da Predazzo (TN).

Di cosa parleremo in questo articolo

- Il percorso in breve
- Pedalare al cospetto del gruppo dolomitico delle Pale di San Martino
- Passo Rolle da Predazzo: altimetria
- Passo Valles da Predazzo: altimetria
- Cosa vedere lungo il percorso
- Scarica l'itinerario nel formato che preferisci
- La nostra attrezzatura
- I passaggi del Giro d'Italia su passo Rolle e passo Valles
- Raccontateci la vostra esperienza nei commenti

Il percorso in breve

Lunghezza: 20,5 km (Rolle) - 20 9 km (Valles)
Dislivello: 957 D+ (Rolle) - 1060 D+ (Valles)
Quota: 1018 metri (partenza) – 1989 metri (arrivo sul Rolle) e 2032 metri (arrivo sul Valles)
Pendenze: 4,7% media/10% massima (Rolle) - 8,2% media/13% massima (Valles)
Periodo consigliato: apr-ott (verificare presenza neve)
Fondo: asfalto
Punti di ristoro: Predazzo (km 0) – Bellamonte (km 6) – Passo Rolle (km 20,5) – Passo Valles (km 20,9)

Pedalare al cospetto del gruppo dolomitico delle Pale di San Martino

Trovare le parole giuste per descrivere la bellezza di questo itinerario non è affatto semplice! Partendo dal principio, la prima cosa da sapere è che le salite protagoniste di questo articolo partono entrambe da Predazzo, caratteristico paesino della Val di Fiemme. I due passi condividono infatti i primi 14 chilometri di salita: giunti al bivio del 14esimo chilometro (loc. Paneveggio) è possibile decidere se proseguire dritti per passo Rolle, svoltare a sinistra per passo Valles oppure scalarli entrambi. Qualunque sia la vostra scelta, di una cosa potete essere certi: entrambe le salite offrono panorami mozzafiato e indimenticabili sulle Pale di San Martino, il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti. Augurandoci che le informazioni contenute nei prossimi paragrafi vi orientino nella programmazione dell’itinerario, andiamo ad approfondire le caratteristiche altimetriche delle due salite.

Passo Rolle da Predazzo: altimetria

Da Predazzo, la salita che conduce a Passo Rolle è lunga 20,5 chilometri con una pendenza media del 4,7%. Come potrete immaginare, la lunghezza della salita è bilanciata da pendenze davvero poco impegnative che tra l’altro sono mitigate da panorami molto variegati. La sezione che potrebbe essere leggermente più dura è quella che conduce a Bellamonte (TN), piccola località turistica a 6 chilometri da Predazzo preceduta da un rettilineo di un chilometro con pendenza media del 10%. Per il resto, la salita è davvero molto pedalabile.

Passo Valles da Paneveggio: altimetria

Posto che i primi 14 chilometri della salita non dovrebbero darvi problemi, è anche vero che il passo Valles presenta pendenze un pochino più impegnative. Dal bivio in località Paneveggio alla cima, i chilometri da percorrere sono 6 con una pendenza media dell’8,2%. La parte più impegnativa dell’ascesa è la seconda, la quale presenta quasi sempre pendenze a doppia cifra comprese tra il 10 e il 14%. Anche qui i panorami sulle Pale di San Martino e sulla catena del Lagorai non si fanno desiderare 😉

Cosa vedere lungo il percorso

A meno che non stiate partecipando ad una manifestazione sportiva, queste salite donano il meglio di sè ai ciclisti che non hanno fretta. Tra splendidi e curatissimi paesi, scorci dolomitici e pascoli d’alta quota, passo Rolle e passo Valles in bicicletta sono salite da percorrere e gustare lentamente. Pedalata dopo pedalata, godetevi la calma dei piccoli centri abitati, il profumo del bosco, le cime delle Dolomiti che sovrastano i pini e il dolce suono dei campanacci delle mucche. E lungo il percorso non dimenticatevi di dedicare del tempo al…

  • centro di Predazzo: delizioso e curatissimo paese della Val di Fiemme, conosciuto anche come il “Giardino geologico delle Alpi”. Le montagne che circondano Predazzo sono infatti caratterizzate dalla più alta concentrazione di formazioni geologiche al mondo;
  • Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino: istituito nel 1967 dalla provincia autonoma di Trento, questo parco naturale ha un’estensione di oltre 19mila ettari distribuiti tra i comuni di Canal San Bovo, Imer, Mezzano, Moena, Predazzo, San Martino di Castrozza e Sagron Mis. Vi rimandiamo al sito web ufficiale del parco per conoscerne meglio i tesori e le caratteristiche!
  • Lago di Paneveggio: a soli 11 chilometri da Predazzo, lungo la strada che conduce a Passo Rolle e Passo Valles, è possibile ammirare lo splendido Lago di Paneveggio. Se siete in bicicletta potete saltare la galleria che comincia in prossimità del lago per ammirarlo grazie ad una comodissima strada laterale asfaltata.

Scarica l’itinerario nel formato che preferisci

Passo Rolle da Predazzo

Passo Valles da Predazzo

La nostra attrezzatura

Avendo frequentato queste zone in diversi periodi dell’anno, abbiamo ormai capito che durante la scalata di passo Rolle e passo Valles in bicicletta si dev’essere pronti ad affrontare qualsiasi condizione metereologica! Diverse volte ci è capitato infatti di partire da Predazzo con un clima estiva e arrivare a passo Rolle con temperature molto vicine allo zero. Proprio per questo motivo, e vista la quota di arrivo di entrambe le salite che è di circa 2000 metri, portiamo sempre con noi:

Altri articoli presenti nelle foto sono invece i seguenti:

I passaggi del Giro d’Italia su Passo Rolle e passo Valles

Come molti di voi sapranno o immagineranno, sia il passo Rolle che il passo Valles sono stati toccati diverse volte dal Giro d’Italia. In particolare, il versante del passo Rolle da Predazzo è stato affrontato 7 volte (1955, 1956, 1957, 1964, 1967, 1991 e 2019). Nel passaggio più recente, quello del 2019, il primo corridore ad arrivare in vetta è stato Giulio Ciccone durante la tappa da Feltre (BL) al Monte Avena. Il passo Valles ha invece visto transitare la corsa rosa per ben 6 volte (1963, 1971, 1973, 1978 e 2003). Nel 2003, il primo ciclista ad arrivare in vetta è stato Freddy Gonzàlez (durante la tappa da Marostica all’Alpe di Pampeago).

Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

Ci auguriamo che questo articolo dedicato alle salite di passo Rolle e passo Valles in bicicletta vi sia piaciuto e vi abbia aiutato a pianificare il vostro itinerario in queste zone. Vi invitiamo a pedalare qui non solo per la bellezza delle salite, ma anche per sostenere moralmente ed economicamente questo territorio, uno dei più colpiti dalla tempesta Vaia del 2018. Torneremo molto presto a parlarvi del Trentino, una regione che fin dalle prime volte in cui l’abbiamo frequentata, è davvero entrata nei nostri cuori. Se avete percorso una o entrambe di queste salite e volete condividere la vostra esperienza, vi aspettiamo con molto piacere nei commenti. Nel frattempo, buone pedalate a tutti!

Filippo e Manuela

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3 thoughts on “Passo Rolle e passo Valles in bicicletta: le salite da Predazzo (Val di Fiemme, TN)”

  • Ciao a tutti. Rolle da Predazzo fatto il caldissimo 1 agosto… Confermo che la parte meno digeribile è fino a Bellamonte, probabilmente perché si fa fatica a riprendere il ritmo salita (venivo dal Manghen e dall’ottima ciclabile che collega Molina di Fiemme a Predazzo e oltre). Bella e tranquilla salita, come sempre un po’ troppe moto ma il panorama merita sicuramente la pedalata. Piuttosto dimesso l’arrivo che stona veramente al confronto di quanto lo circonda.
    Fatto due anni fa venendo dal Primiero, molto peggio per quanto riguarda le pendenze e il traffico…
    Buona pedalata.

    • Ciao Daniele, grazie per il commento! Sei stato coraggioso a pedalare quel giorno, alcuni amici ci hanno detto che anche a 2000 metri c’erano temperature proibitive :O Sicuramente hai fatto un bellissimo giro, anche quella ciclabile ci è rimasta nel cuore, è veramente molto ben fatta e panoramica. L’arrivo su Passo Rolle, che dovrebbe essere il punto di massima soddisfazione, ci lascia sempre un po l’amaro in bocca: le strutture e l’immenso parcheggio stonano davvero tanto con il panorama circostante, l’effetto è quasi surreale. In compenso, i trekking meno turistici sulle Pale di San Martino sono quasi deserti! Buone pedalate anche a te!

  • Si, davvero molto, troppo caldo soprattutto alle quote più basse. Tanto per intenderci si stava bene sul Manghen prima delle 10…e in Primiero il caldo era quasi nauseante. Ma, come si dice, fa parte del gioco…

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