Settembre è ormai arrivato e mai come in questo 2020 ci prepariamo ad accogliere con gioia il mese che porterà con sè l’autunno. Ad una primavera in lockdown è infatti seguita un’estate caldissima che ci ha letteralmente impedito di pedalare a causa delle alte temperature. (A chi, come noi, vive in pianura, mandiamo un virtuale abbraccio di comprensione!) L’unica settimana di respiro è stata quella che abbiamo trascorso in Val di Fiemme (Trentino). Dal 13 al 19 luglio, infatti, oltre a concederci alcuni trekking sulle Dolomiti, abbiamo scalato in bici da corsa diverse salite che già conoscevamo ma che volevamo approfondire meglio. Una di queste è proprio il suggestivo e panoramico Pampeago (1983 metri). Scopriamo le caratteristiche paesaggistiche e altimetriche dei versanti di Tesero (TN) e Ponte Nova (BZ) per affrontare al meglio il passo di Pampeago in bicicletta.
Di cosa parleremo in questo articolo
- Dove si trova il passo di Pampeago - Il versante di Tesero (Val di Fiemme, TN) - Scarica la traccia (Tesero) - Il versante di Ponte Nova (Val d'Ega, BZ) - Scarica la traccia (Ponte Nova) - Un'idea di itinerario con partenza e arrivo da Pampeago - Passo di Pampeago e Giro d'Italia - Non solo bici: alla scoperta del Latemar a piedi
Dove si trova il passo di Pampeago
Questo famoso quanto impegnativo passo dolomitico, che va da oggi ad aggiungersi al nostro database dedicato al Trentino in bicicletta, mette in comunicazione Val di Fiemme (provincia di Trento) e Val d’Ega (provincia di Bolzano) si trova nel Trentino Orientale. Lo abbiamo scoperto e percorso per la prima volta durante la Dolomitics24 (edizione del 2019) e da allora ci è rimasto particolarmente impresso per i suoi colori e la bellezza senza tempo del Latemar, formazione rocciosa dolomitica che sovrasta il passo e che potete ammirare in alcune delle foto di questo articolo. Altra caratteristica di questo luogo sono i suoi alpeggi: prati verdissimi a perdita d’occhio, dolci saliscendi alle pendici delle montagne e coloratissimi fiori sono un trittico che colpisce al cuore lo sguardo del visitatore che per la prima volta giunge in cima al passo.
Passo Pampeago (luglio 2020): un paesaggio da favola!
Il versante di Tesero (Val di Fiemme (TN)
Dato che il ciclismo è notoriamente uno sport molto impegnativo, andiamo subito a vedere le caratteristiche del versante di Tesero, senza dubbio il più impegnativo per lunghezza e pendenza media. Da questo grazioso paesino della Val di Fiemme, la salita è lunga 9 chilometri e presenta una pendenza media del 9,9%. Se vi può consolare, in alcuni punti si supera il 15% 😉 Scherzi a parte, se non siete particolarmente allenati e volete semplicemente godervi il viaggio, affrontatela con una e-bike perchè si tratta sicuramente di un versante che non lascia scampo a chi è fuori allenamento! Una piccola curiosità? I nostri amici del Dolomitics Club hanno scelto proprio questo versante per il loro Everesting di gruppo del 29 e 30 agosto 2019. Coraggiosi no? 😉
Il versante del passo di Pampeago che si affaccia sulla Val di Fiemme
Scarica la traccia (Tesero)
Il versante di Ponte Nova (Val d’Ega, BZ)
Molto più agevole e pedalabile, nonostante la sua lunghezza (13 chilometri), è invece il versante di Ponte Nova, dove i metri di dislivello da coprire sono circa 860. Tenete duro per i primi 10 chilometri perchè gli ultimi vi stupiranno! La particolarità di questa salita, infatti, è che nel tratto da Obereggen (BZ) in poi ci sarete soltanto voi…e i pedoni! La parte finale di questo versante, infatti, è una bellissima strada ciclopedonale in cui potrete godervi con tutta calma gli scorci e i panorami sul vicino Lavazè e la più lontana Val d’Adige.
La fontana che si trova poco dopo Obereggen lungo la salita
Scarica la traccia (Ponte Nova)
Un’idea di itinerario con partenza e arrivo da Pampeago
In occasione del nostro soggiorno di luglio, approfittando della posizione del nostro appartamento (impianti di risalita di Pampeago) abbiamo ideato e percorso un bellissimo giro che circonda letteralmente tutto il Latemar (e non solo!). Abbiamo iniziato semplicemente agganciandoci ai pedali e lasciando andare la bicicletta dato che il giro prevedeva subito un’adrenalinica e lunga discesa verso Tesero. Una volta raggiunta questa località abbiamo puntato le ruote verso la ciclabile della Val di Fiemme e Fassa. Destinazione Moena (TN), dalla quale abbiamo imboccato il passo Costalunga, salita di cui vi parleremo il prossimo mese. Una volta scalato il passo e superato lo scenografico Lago di Carezza abbiamo raggiunto e superato il passo Lavazè affrontando sotto un cocente sole i chilometri che ci separavano da Obereggen e dalla cima del Passo di Pampeago. Abbiamo quindi raggiunto il passo dopo 70 chilometri e 1800 metri di dislivello.
Il versante nord del Latemar è sicuramente uno dei paesaggi più belli che è possibile ammirare durante questo itinerario. In basso a destra (non visibile in foto) si trova il famoso Lago di Carezza
Passo di Pampeago e Giro d’Italia
Il passo di Pampeago e il Giro d’Italia hanno un lungo rapporto che parte dal 1998 e arriva al 2012. Un pannello illustrativo posto a Pampeago (che abbiamo ovviamente fotografato!) mostra i nomi e i cognomi dei corridori con il rispettivo anno in cui hanno primeggiato su questa salita dal versante di Tesero. Ci auguriamo che la corsa ciclistica più bella del mondo possa tornare presto a transitare in questa splendida località del Trentino orientale.
Non solo bici: alla scoperta del Latemar a piedi
Se, come noi, non vi accontentate delle strade ma amate conoscere un territorio a 360 gradi, non potete assolutamente perdere uno dei numerosi sentieri che attraversano il Latemar. In attesa di raccontarvi l’itinerario che abbiamo percorso noi, vi rimandiamo a questo completo sito web dove potrete avere una panoramica completa delle caratteristiche dei sentieri che attraversano il Latemar. Ne troverete di tutte le tipologie e difficoltà, compresi sentieri e itinerari per famiglie con bambini piccoli. Segnaliamo infine RespirArt, museo a cielo aperto sull’Alpe di Pampeago che è possibile esplorare attraverso un facile trekking ad anello e che speriamo di poter visitare presto.
Una panoramica sulla verdissima Alpe di Pampeago (Ph: Canaveras Antonio)
Manuela e Filippo