In questo articolo (che è in assoluto il più letto del nostro blog!) vi parliamo di una destinazione che ci ha conquistato fin dal primo momento in cui l’abbiamo raggiunta: la ciclabile della Valsugana. A cavallo tra Veneto e Trentino, questo itinerario ciclabile ha una lunghezza complessiva di circa 50 chilometri e collega Bassano del Grappa (VI) ai laghi di Levico e Caldonazzo (TN). Scopriamo insieme una delle ciclopiste più belle del nord Italia!

Il percorso in breve
Lunghezza: 72 km (da Bassano) – 50 km (da Cismon del Grappa)
Dislivello: 334 D+ (da Bassano) – 242 D+ (da Cismon del Grappa)
Quota: 129 metri (Bassano) / 190 metri (Cismon del Grappa) – 449 metri (arrivo)
Pendenze: 3% media
Periodo consigliato: tutto l’anno (verificare presenza neve e ghiaccio)
Fondo: asfalto (prevalenza di pista ciclabile dedicata)
Punti di ristoro: bici grill sulla ciclabile e bar/ristoranti presenti in tutti i paesi attraversati
Tre ragioni per percorrere la ciclopista della Valsugana
Se ci pensassimo seriamente, le ragioni per scoprire questa ciclabile sarebbero molte più di tre ma avendo uno spazio limitato abbiamo cercato di contenerci. Ecco quali sono, secondo noi, i motivi per pedalare in Valsugana almeno una volta!
1) Scoprire una delle valli principali del Trentino orientale
Polenta a parte, la Valsugana è a nostro parere una delle valli più belle del Trentino. Nonostante i numerosi centri abitati che la popolano in tutta la sua lunghezza, in Valsugana è ancora possibile contemplare il meraviglioso quadro che la natura ha dipinto nei secoli. Piccole isole che affiorano dalle acque del fiume Brenta, verticali pareti rocciose che sfiorano i 2000 metri e una valle ricchissima di flora e fauna sono solo alcune delle cose che ci hanno fatto innamorare di questa destinazione. Percorrerla in bicicletta non ha davvero prezzo!

2) Una ciclabile davvero per tutti!
Al di là della bellezza paesaggistica della Valsugana, questa ciclopista soddisfa le esigenze di tutti coloro vogliono pedalare in tranquillità ammirando al contempo panorami straordinari. Cicloturisti, famiglie e ciclisti: indipendentemente dall’età e dal grado di allenamento, il tracciato si presta ad essere percorso da tutti. Partendo da Bassano, il percorso è in leggerissima salita (2-3%) mentre partendo dal Lago di Caldonazzo si pedala quasi sempre in lieve discesa.
L’intera ciclabile della Valsugana è inoltre perfettamente indicata sia con segnaletica orizzontale che verticale. Non mancano infine numerosi punti di ristoro immersi nel verde (pronti a fornire snack e assistenza meccanica) e fontanelle. In altre parole…non una semplice ciclabile ma una vera e propria oasi per ciclisti e amanti dell’outdoor!

3) La linea ferroviaria Trento – Bassano
Un ultimo elemento che rende la ciclopista della Valsugana una destinazione molto ambita dai ciclisti italiani e stranieri è la sua vicinanza alla linea ferroviaria Bassano-Trento. La prossimità delle due infrastrutture, infatti, permette non solo di programmare una grande varietà di itinerari, ma anche di fronteggiare possibili imprevisti (come ad esempio un guasto meccanico alla bicicletta). Tutti i treni della linea sono attrezzati per il trasporto delle biciclette e la loro frequenza oraria viene intensificata nei mesi primaverili ed estivi.

Di cosa parleremo in questo articolo
- Da dove partire: Bassano o Cismon del Grappa? - Come raggiungere la ciclopista della Valsugana da Bassano - Da Cismon del Grappa ai laghi di Levico e Caldonazzo - L'arrivo ai laghi di Levico e Caldonazzo - La ciclabile della Valsugana arriverà fino a Trento? - Punti di interesse della Valsugana - Non solo ciclabile: itinerari in bicicletta con partenza dalla Valsugana - Scarica la traccia gpx nel formato che preferisci - Informazioni - La nostra attrezzatura
Da dove partire: Bassano del Grappa o Cismon del Grappa?
La risposta a questa domanda dipende sia dal tempo che avete a disposizione, sia dalla familiarità che avete con la strada e il traffico. Il vero inizio della ciclopista del Brenta, infatti, si trova a Cismon del Grappa (VI), ovvero a 25 chilometri da Bassano. Se siete ciclisti su strada abituali, partire da Bassano è la scelta migliore. Ci si addentra lentamente in Valsugana attraversando piccoli e caratteristici paesini e pedalando su una strada davvero poco trafficata (specialmente nelle prime ore del mattino). Se invece preferite partire direttamente dall’inizio della pista ciclabile, la località da raggiungere è Cismon del Grappa. La partenza della ciclopista si trova in prossimità del bicigrill e bar ristorante Il Cornale, dove è anche possibile parcheggiare l’auto.
Attualmente ci sono lavori in corso per estendere il collegamento ciclabile tra Bassano e Cismon del Grappa. Risulta completo il tratto sterrato da Campolongo sul Brenta a Valstagna.

Come raggiungere la ciclabile della Valsugana da Bassano
Da Bassano del Grappa, una delle città simbolo del Veneto, il modo più rapido per dirigersi verso la pista ciclabile è arrivare presso il famoso Ponte degli Alpini. Una volta attraversato il ponte si seguono le indicazioni per Campese (VI): da qui, 20 chilometri di percorso vallonato, ideale per riscaldarsi, conducono a Cismon del Grappa seguendo il corso del fiume Brenta.
In prossimità di Cismon del Grappa si giunge all’imbocco della ciclabile vera e propria: entrate in Valsugana gustandovi il punto più stretto di tutta la valle, sempre accompagnati dalle limpide acque del Brenta.


Da Tezze ai laghi di Levico e Caldonazzo
Poco dopo essere rientrati in ciclabile si arriva a Tezze sul Brenta (TN): da questo punto sono soltanto 17 i chilometri che mancano a Borgo Valsugana. Arrivati qui, concedetevi del tempo per visitare questo grazioso paesino circondato dalle montagne di Asiago ad ovest e dal massiccio del Lagorai ad est. Da Borgo Valsugana in poi la vista si apre molto: in questa parte della valle il territorio pianeggiante è molto più esteso rispetto alle zone attraversate in precedenza. Non mancano coltivazioni di alberi da frutta (mele e pere) e granoturco, da cui viene prodotta la farina per uno dei prodotti gastronomici più famosi di queste zone: la polenta.
Da Borgo, i chilometri che mancano al lago di Levico sono circa 15: il percorso procede lungo tratti lievemente vallonati, molti dei quali si sviluppano in un piacevolissimo sottobosco.



L’arrivo ai laghi di Levico e Caldonazzo
Arrivati in prossimità di Levico Terme la ciclabile curva attraversando un ponte: il lago di Levico è facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni. Incastonato tra splendide montagne verdi, questo lago (così come quello di Caldonazzo), vanta il primato di avere le acque più pure di tutta Europa.
Non si può assolutamente ripartire da Levico Terme senza aver fatto una sosta sul grandissimo prato della sponda sud del lago: un’occasione perfetta per sdraiarsi sulla morbida erba o mettere a mollo le gambe! Se non siete ancora stanchi vi consigliamo vivamente di raggiungere il poco distante lago di Caldonazzo (3 chilometri). Le sue acque cristalline sono un vero tesoro per gli abitanti del luogo: non mancano campeggi, porticcioli turistici e un bellissimo lungolago con pista ciclabile annessa.


La ciclabile della Valsugana arriverà fino a Trento?
Una volta raggiunti i laghi potete scegliere se tornare verso Bassano del Grappa in bicicletta oppure prendere il treno da una delle tante stazioni presenti lungo la ciclopista.
Purtroppo, da questo punto in poi la cicilabile si interrompe. Voci provenienti dagli enti regionali dicono che sia in programma la progettazione di un prolungamento che permetterebbe di mettere in comunicazione la Valsugana con le numerose ciclabili che partono da Trento. Sarebbe davvero bello usufruire di un tale collegamento, considerando che per raggiungere Trento (distante circa 20 chilometri) bisognerebbe pedalare soltanto su strada.

Punti di interesse della Valsugana
Al di là della ciclabile della Valsugana, alla quale speriamo di aver reso adeguatamente giustizia, questa zona è ricchissima di punti di interesse. L’ideale sarebbe scoprire la valle in bicicletta e trascorrere tre o quattro giorni a visitare le numerose attrazioni naturalistiche e culturali della zona. Eccone alcune!
Le Grotte di Oliero (11 km da Bassano)
Il complesso delle grotte di Oliero (Val Brenta) può essere considerato il vero e proprio cuore sotterraneo dell’Altopiano di Asiago. Dopo anni in cui siamo soltanto passati di fronte all’ingresso delle grotte in bicicletta, qualche tempo fa abbiamo finalmente avuto modo di visitarle e ne siamo rimasti affascinati. Se siete amanti del mondo sotterraneo e volete saperne di più, vi invitiamo a leggere il nostro articolo sulle Grotte di Oliero.
Il biotopo Fontanazzo (38 km da Bassano)
Questa riserva fa parte di Natura 2000, una rete di aree dedicate alla conservazione della biodiversità in tutta Europa. Attraverso un sentiero di 4 chilometri percorribile a piedi, è possibile ammirare alcune risorgive provenienti direttamente da uno dei complessi carsici più estesi d’Italia: le grotte della Bigonda. Questo intricato sistema di grotte raccoglie gran parte delle acque provenienti dall’altopiano di Asiago che, dopo un lungo percorso nel cuore delle montagne, vanno ad alimentare il Brenta.
Arte Sella – Borgo Valsugana (62 km da Bassano)
Arte Sella è un museo a cielo aperto che ha come protagoniste l’arte e la natura. L’area in cui si sviluppa è ricca di sentieri che permettono di ammirare e toccare con mano una serie di opere d’arte contemporanee realizzate con materiali naturali come legno, rami e foglie. Purtroppo, non abbiamo ancora avuto l’occasione di visitare questo punto di interesse di cui sentiamo parlare da anni. In attesa di scoprirlo di persona, vi consigliamo di leggere questo bellissimo articolo della blogger Selene Cassetta.
Non solo ciclabile: itinerari in bicicletta con partenza dalla Valsugana
Dopo anni in cui ci siamo recati in Valsugana quasi ogni fine settimana possiamo sicuramente affermare che uno dei maggiori punti di forza della valle è l’ampia varietà di itinerari che si possono programmare partendo da essa. Qualche esempio? Partendo da Bassano è possibile raggiungere l’Altopiano di Asiago tramite Passo Stretto. Questo bellissimo altopiano è facilmente raggiungibile anche da Valstagna, località della Valsugana da cui si può imboccare la salita che conduce a Foza. Se questi nomi vi ricordano qualcosa, la vostra memoria non vi inganna: quella di Foza è stata l’ultima salita affrontata dal centesimo Giro d’Italia! Da Grigno (situato tra Tezze e Borgo Valsugana) è possibile scalare la salita del Murello e accedere direttamente all’Altopiano del Tesino, collegato alla Valle del Primiero e Vanoi tramite il Passo Brocon. Continuando, da Borgo Valsugana si accede al duro e suggestivo passo Manghen da Telve. Infinite le possibilità anche da Levico Terme: una volta qui potrete scalare il durissimo Menador, raggiungere Panarotta 2000 oppure superare Pergine Valsugana e puntare le ruote verso la Val di Fiemme. L’unico limite da superare per godere a pieno di tutte queste possibilità sarà la vostra resistenza!

La nostra attrezzatura
Come avete letto, la Ciclopista della Valsugana è uno dei percorsi più attrezzati del nord Italia. Infrastrutture di supporto a parte, l’imprevisto in bicicletta è dietro l’angolo! Ecco perchè non usciamo mai senza:
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– Cacciacopertoni: https://amzn.to/2OBISBa
– Camere d’aria: https://amzn.to/33CequY
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– Luce anteriore: https://amzn.to/34I38Xu
– Abbigliamento: Dolomitics

Scarica la traccia gpx nel formato che preferisci
Partenza da Bassano del Grappa
Partenza da Cismon del Grappa

Informazioni
- Come raggiungere Bassano del Grappa: questa caratteristica cittadina è facilmente raggiungibile in treno (sono diverse le linee che arrivano qui o vi fanno capolinea) oppure in auto;
- Come raggiungere Cismon del Grappa: oltre ad essere una delle fermate della linea ferroviaria Trento – Bassano, Cismon del Grappa è raggiungibile anche tramite la SS47 (Strada statale della Valsugana). In prossimità del Cornale è possibile posteggiare l’auto, scaricare le biciclette e cominciare a pedalare. Tra l’altro, presso il Cornale è possibile gustare un’ampia varietà di piatti veneti e trentini: il luogo ideale per ricaricarsi dopo una lunga pedalata!
- In prossimità di Primolano (VI), la ciclabile è stata interrotta da una grande frana che da oltre due anni ha distrutto la strada. E’ obbligatorio percorrere il ponte che scavalca la Strada statale della Valsugana, raggiungere e superare Primolano e riprendere la ciclabile in località Martincelli (Tezze): sono ben visibili i cartelli nel punto in cui rientrare. La deviazione indicata su Google Maps: https://goo.gl/maps/kkwmyexRLAEQYgbg8
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Link utili
- Ponte degli Alpini: https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Vecchio_(Bassano_del_Grappa)
- Rete ferroviaria Trento-Bassano: https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Trento-Venezia#Percorso
- Rete Natura 2000: https://lifesic2sic.eu/rete-natura-2000/
- Ciclabile Bassano-Trento (in progettazione): http://venetociclabile.it/la-trento-bassano-sara-completata/
Manuela
Grazie mille per aver menzionato il mio articolo!! Ammetto che, leggendo il tuo, mi è venuta una gran voglia di pedalare sulla Valsugana, non l’avevo mai considerata! 🙂
Ciao Selene, effettivamente è una pista ciclabile davvero ben tenuta (specialmente la parte Trentina). Contenti di averti ispirato, tu hai fatto lo stesso con Arte Sella 😀
Riciao a tutti. Aggiornamento sul collegamento Pergine Valsugana-Trento:
il tratto “a sbalzo” da Ponte Alto a dopo le gallerie dei Crozi è praticamente ultimato, in questi giorni hanno messo l’asfalto nuovo. Resta da fare il tracciato che arriverà a Roncogno e poi a Pergine salendo lungo il letto del Fersina. So che hanno già avviato gli espropri dei terreni interessati quindi, meteo e inverno permettendo, i lavori potrebbero proseguire.
Vi aggiornerò sullo stato lavori.