Poffabro, entrato nel 2002 nel club dei Borghi più belli d’Italia, è un piccolo paesino che si trova nelle Prealpi Carniche, a due passi dalla pedemontana pordenonese. Si tratta di una destinazione che raggiungo sempre volentieri in bicicletta e di cui apprezzo molto la tranquillità e l’atmosfera che si respirano. In questo articolo condividerò con voi alcune informazioni su questo imperdibile borgo del Friuli Venezia Giulia e vi farò scoprire anche perchè questo paese è molto frequentato specialmente nel periodo delle festività natalizie 😉
Di cosa parleremo in questo articolo
– Poffabro: dove si trova e come raggiungerlo
– Poffabro: tre motivi per visitare il borgo
– I presepi di Poffabro
– Un salto a Frisanco: il capoluogo della Val Colvera
– Proposte di itinerari in bicicletta
– Informazioni
Poffabro: dove si trova e come raggiungerlo
Poffabro, frazione di Frisanco (PN), si trova in Val Colvera, una delle sette valli del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Il paese sembra lontanissimo dal caos della pianura pordenonese ma in realtà dista solo pochi chilometri da due degli abitati più grandi della pedemontana, Maniago e Meduno. Partendo da Maniago, è necessario imboccare la SP26 che si addentra nella stretta e suggestiva Val Colvera: dopo due gallerie, proseguendo per qualche minuto si trovano le indicazioni per Poffabro. Partendo da Meduno occorre invece imboccare la Val Tramontina: andando in direzione del lago di Redona, in prossimità della località Borgo Romaniz si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Poffabro. Nel borgo sono presenti due pargheggi: uno si trova appena sotto il paese mentre l’altro è più centrale. Consiglio di scegliere il primo perchè parcheggiando fuori dal borgo ci si gode meglio l’avvicinamento al centro del paese.
Poffabro: tre motivi per visitare il borgo
Vivendo a Pordenone ho la fortuna di avere Poffabro a portata di mano (e di bici)! Non so nemmeno più quante volte ho visitato questo borgo portandovi anche amici e parenti che ne sono sempre rimasti affascinati. A mio avviso, sono almeno tre i motivi per cui Poffabro merita una visita.
L’architettura
Le case che formano il paese sono emblematiche dell’architettura friulana tradizionale rurale. Quasi tutte le abitazioni sono in pietra e legno e sono caratterizzate da diversi piani e caratteristici ballatoi sporgenti. Piccole piazze, archi, cortili interni e stretti vicoli completano il contesto del borgo rendendo Poffabro davvero unico. Degna di nota è la Chiesa di San Nicolò Vescovo, l’edificio religioso principale del paese.
Il contesto paesaggistico
Poffabro è situato ai piedi del Monte Raut, che con i suoi 2025 metri è una delle montagne più alte della catena Chiarescons-Cornaget-Resettum, uno dei tre supergruppi delle Prealpi Carniche. Visitando Poffabro non potrete fare a meno di apprezzare la sua posizione privilegiata: il borgo rimane infatti tra le montagne e il fondovalle e dalla piazza centrale del paese lo sguardo spazia per diversi chilometri sulle colline di questa zona delle Prealpi Carniche. Spettacolare, a mio parere, è anche la stessa Val Colvera che collega il borgo alla pedemontana pordenonese. Tra le sue strette e rocciose pareti verticali scorre la strada provinciale 26, dalla quale è possibile ammirare il canyon formato dal torrente Colvera, affluente del Meduna. Le sue limpidissime acque, nella corsa verso la pianura, hanno formato pozze cristalline, salti tra le rocce e piccole cascate! Un vero e proprio spettacolo che non posso fare a meno di ammirare ogni volta che pedalo in zona. Non solo: in Val Colvera sono state rinvenute tracce di insediamenti umani che testimoniano la scelta della valle da parte dell’uomo fin dalla preistoria!
I suoi abitanti
A Poffabro risiedono circa 180 persone. Camminando tra le vie del borgo non sembra che ce ne siano così tante perchè, turisti a parte, non è facile incontrare persone del luogo. Tuttavia, il modo in cui il borgo è tenuto parla per i suoi abitanti. In tantissime occasioni in cui ho passeggiato tra le vie del paese non ho mai visto una cartaccia per terra, un oggetto fuori posto o un balcone non decorato e abbellito. L’attenzione e l’amore che gli abitanti di Poffabro hanno verso il loro paese è tangibile: a questo proposito è attiva anche un’associazione culturale che si occupa di portare avanti le tradizioni del paese e di accogliere al meglio i visitatori durante il periodo dell’anno più importante per Poffabro, quello natalizio. Scopriamo perchè 😉
I presepi di Poffabro
Se vivete in provincia di Pordenone saprete sicuramente che a Poffabro, ogni anno, si svolge la manifestazione “Poffabro, presepe tra i presepi”, giunta nel 2021 alla sua 30esima edizione. Nel corso della manifestazione, liberamente visitabile durante il periodo natalizio, i cortili, le finestre e le piazze del paese ospitano decine e decine di presepi, alberi di natale e decorazioni natalizie creando un’atmosfera davvero unica. Per l’occasione, è anche possibile accedere ad alcuni cortili privati del paese normalmente chiusi. Da quando ho scoperto questa manifestazione torno ogni anno a visitarla: il momento in cui preferisco perdermi tra i vicoli di Poffabro è il crepuscolo, quando gli ultimi raggi del sole dopo aver illuminato le montagne cedono il passo alle lucine che illuminano il borgo. Assolutamente magico!
Guarda il reel della manifestazione (ed. 2021)
https://www.instagram.com/reel/CYZdEWXpWVL/
Un salto a Frisanco: il capoluogo della Val Colvera
Se vi trovate in zona e avete ancora tempo a disposizione, potete continuare il vostro tour della zona a Frisanco che dal 1810 è il capoluogo della Val Colvera. Questo paese si trova dall’altra parte della valle (a poco meno di due chilometri da Poffabro) e le sue case sono distribuite lungo una zona collinare dominata da rilievi che si elevano tra i 400 e i 600 metri di altezza. Come Poffabro, anche il centro di Frisanco ospita una chiesa parrocchiale, SS. Fosca e Maura, dalla quale si gode di una bellissima vista sul paesaggio che circonda l’abitato. Pedalando nei dintorni, quasi per caso abbiamo scoperto la piccola chiesa votiva Beata Vergine Addolorata (loc. Valdestali), uno dei numerosi edifici religiosi che costellano il territorio. Maggiori informazioni su Frisanco sono disponibili a questo link.
Proposte di itinerari in bicicletta
Sia Poffabro che Frisanco possono essere considerati punti di partenza ideali per scoprire le Prealpi Carniche in bicicletta. Questo territorio è infatti attraversato da una moltitudine di strade frequentate perlopiù dal (poco) traffico locale. Uno dei miei itinerari preferiti, di cui condivido qui sotto la traccia gpx scaricabile, consiste in un giro ad anello con partenza da Pordenone o Aviano che passa per Poffabro, porta in cima a forcella di Pala Barzana e arriva a Barcis. Da qui, è possibile scalare la salita di Piancavallo per poi ridiscendere verso il punto di partenza. Un altro itinerario interessante, sempre partendo dalla pedemontana è quello che, attraversato Navarons, torna verso la pianura tramite la parte terminale della Val Tramontina e Meduno.
Informazioni
- Tra Maniago e Poffabro si trovano due gallerie: la prima è il Bus del Colvera ed è lunga 1 chilometro e 200 metri. E’ possibile saltarla percorrendo la ben visibile strada ciclo-pedonale sulla destra che costeggia proprio il torrente Colvera. La seconda galleria è invece più breve (meno di mezzo chilometro). Vi consigliamo comunque di dotarvi sempre di luce anteriore e posteriore;
- Sia a Poffabro che a Frisanco è possibile fare rifornimento di acqua e cibo. Salendo verso il centro di Poffabro è presente una fontanella mentre nella sua piazza centrale c’è un bar. A Frisanco sono presenti diversi bar e trattorie.
Manuela